Una donazione che permetterà al personale infermieristico del Pronto Soccorso della Valle del Serchio di seguire un percorso formativo specifico e validato per il posizionamento ecoguidato di accessi venosi centrali ad inserzione periferica (PICC), per ottimizzare l’utilizzo di questi dispositivi invasivi, focalizzando l’attenzione sia sulla gestione che sulla prevenzione delle infezioni.
L’Azienda USL Toscana nord ovest - tramite il direttore sanitario degli ospedali di Lucca e Valle Michela Maielli, il direttore del dipartimento delle professioni infermieristiche ed ostetriche Mirco Gregorini ed il responsabile del Pronto Soccorso Piera Banti - ringrazia Antonio Guidi e la sua famiglia per aver donato 4 borse di studio a 4 infermieri del Pronto Soccorso della Valle del Serchio in memoria del padre Guido Guidi, deceduto purtroppo nel mese di marzo 2020 a 71 anni per Covid-19.
“Il corso – spiega la dottoressa Banti - permetterà di preparare al meglio quattro nostri infermieri all'impianto ecoguidato dei PICC (Peripherally Inserted Central Catheters), migliorando sicuramente la qualità del nostro servizio, che adegua così la formazione del personale oltre che le attrezzature al livello degli ospedali di rilievo nazionale.
L’utilizzo di questi cateteri venosi centrali è indicato quando c’è necessità di un accesso venoso centrale per un tempo prolungato o per un tempo superiore a 10 giorni, per mancanza di accessi periferici a livello degli avambracci, in pazienti con alto rischio di pneumotorace, quando c’è bisogno di infusioni oppure quando ci sia un alto rischio di complicanze infettive posizionando un catetere tradizionale.
Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine per la donazione della famiglia Guidi a nome di tutto il personale del Pronto Soccorso della Valle del Serchio. Questo dono generoso, in memoria del loro caro, avrà un ruolo notevole nel favorire la formazione del personale. Un grazie di cuore per averci aiutato a fare la differenza”.