Sabato 1 febbraio a Castelnuovo di Garfagnana, alle 17,30 presso la Sala “L.Suffredini” in Piazzetta Ariosto, il Circolo Fotocine Garfagnana organizza un incontro con il fotografo lucchese Matteo Fenili: poco più che quarantenne, da sempre incuriosito dalle arti visive e fotografo da circa dieci anni.
Attraverso collaborazioni e ricerche personali cerca di indagare la relazioni umane, la memoria, il ruolo delle immagini. Utilizza la fotografia come una chiave per aprire porte, un mezzo per avvicinarsi a quello che non conosce.
Nel 2023 ha progettato, creato e assemblato il libro “Storie di famiglia”. Una raccolta di brevi storie personali che si mescolano a testi, fotografie d’epoca e ad immagini realizzate ad hoc: favole che hanno il sapore del ricordo e della nostalgia, che sembrano lontanissime e private ma che allo stesso tempo sono parte di ognuno di noi. Favole che raccontano di relazioni, identità, legami di una famiglia che a volte protegge a volte soffoca. Il lavoro, oltre che in libreria, è stato in mostra in ottobre nelle sale affrescate del Comune di Pistoia nell’ambito del Festival di Fotografia “Pistoia visioni”.
Il concetto di “segno” sembra essere il fil rouge nella vita lavorativa e artistica di Matteo Fenili che è tipografo e fotografo. Interessante il laboratorio “Fotografie mie” rivolto agli under 35 e volto alla promozione del volontariato, tenuto lo scorso novembre nell’ambito del festival “Giungla fest” organizzato a Lucca dall’associazione S.O.F.A. con il patrocinio tra gli altri della Biblioteca statale di Lucca e della Scuola IMT Alti Studi. Uno spazio per fotografare senza giudizio, cercando foto buone piuttosto che foto belle., con lo scopo principale di riuscire a fare una foto che messa insieme a tante altre potesse far dire “questa foto sono io” a chi l’ha scattata. Insomma riuscire a riconoscersi almeno un po’ nelle immagini prodotte. Ricercando una risposta alle domande “Cosa mi interessa davvero? Cosa stupidamente mi attrae oppure mi muove intimamente? Cosa voglio ricordare? Cosa voglio mostrare di me?” senza nessuna certezza, cercando risposte e altre domande attraverso le fotografie. Un laboratorio molto diverso dai tradizionali Workshop fotografici e che va all’origine stesse del gesto fotografico.
Fra i lavori di Matteo Fenili si segnalano “Daccapo Sistema di Riuso Solidale” una serie di ritratti realizzati improvvisando set fotografici con materiale di recupero per raccontare Daccapo, una onlus che si occupa di riciclo, “Fuorisede”, foto a trentasei studenti fuori sede cercando di conoscerli nell’ambiente più familiare e personale: i loro appartamenti, le loro camere, e il progetto-performance consistito nel fotografare 28 persone, estranee tra di loro, a coppie, vicini come fossero amici, amanti, parenti etc. con il seguito di 'imbarazzo, sorrisi, abbracci timidi o abbracci più convincenti, immaginando e fotografando rapporti che non esistono.
Un fotografo Matteo Fenili, non facilmente catalogabile. che sarà interessante ascoltare intervistato da Alice Dini, gustandoci la proiezione dei suoi lavori.
L’incontro si svolge grazie alla collaborazione del Comune di Castelnuovo Garfagnana che rende disponibile il grande spazio della Sala Suffredini. L’incontro è gratuito ed aperto a tutti.