Alcuni tratti della linea ferroviaria da Lucca ad Aulla Lunigiana saranno interessati, per circa due mesi e mezzo a partire da lunedì prossimo, 13 giugno, da importanti lavori di ammodernamento e messa in sicurezza, specie per quanto riguarda la tratta da Fornaci di Barga ad Aulla, per cui la linea, fino al 31 agosto compreso, sarà solo parzialmente fruibile con una chiusura totale prevista per il 26 giungo. La ferrovia da Lucca ad Aulla verrà completamente riaperta il 1° settembre. Trenitalia, in collaborazione con la Regione, assicurerà tuttavia un servizio sostitutivo di autobus a favore di viaggiatori e pendolari.
“Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria che verranno eseguiti da Rete ferroviaria italiana”, precisa l’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Toscana, Stefano Baccelli, all’indomani della cabina di regia con le Amministrazioni locali, Trenitalia e Rete ferroviaria italiana. “Quello che a noi preme è migliorare il sistema dei trasporti e la sicurezza garantendo al tempo stesso il servizio agli utenti”.
I lavori prenderanno il via il 13 giugno e si concluderanno il 31 agosto. Il 26 giugno l’intera linea non sarà fruibile in quanto quel giorno verrà sottoposta a un avanzamento tecnologico. Il costo complessivo dell’opera è di circa 15 milioni di euro.
Il programma dei servizi che verranno attuati durante l’interruzione, in ogni caso, è già disponibile nei sistemi informativi e di vendita di Trenitalia.
I lavori di manutenzione straordinaria riguarderanno in particolare il consolidamento strutturale e la messa in sicurezza della galleria di Rio Cavo e il consolidamento statico con adeguamento simico e la messa in sicurezza del viadotto sul Tassonaro.
Il servizio ferroviario, tra il 13 giugno e il 31 agosto, si svolgerà solo sulla tratta da Lucca a Fornaci di Barga, mentre da Fornaci ad Aulla circoleranno degli autobus sostitutivi.
Il programma dei bus sostitutivi è stato predisposto da Trenitalia, in accordo con la Regione, sulla base del programma dello scorso anno, tenendo in considerazione le richieste pervenute dalle Amministrazioni locali, dai comitati di pendolari e da singoli cittadini.