Borgo a Mozzano
25 novembre a Borgo a Mozzano: una giornata per riflettere e sensibilizzare sulla violenza di genere
Riflettere, confrontarsi e sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Anche Borgo a Mozzano si unisce alle iniziative per il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza…
Enel chiarisce: "A Cerreto l’intervento non poteva avvenire prima"
In riferimento ai fatti di Cerreto, nel territorio comunale di Borgo a Mozzano, E-Distribuzione (la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione), a tutela della professionalità e della sicurezza dei propri dipendenti, ritiene doveroso precisare che i fatti sono andati diversamente
I cittadini di Cerreto esasperati per il black-out: "È inaccettabile che una piccola comunità valga meno di un grande centro"
Un tardo pomeriggio piuttosto movimentato quello vissuto ieri da Cerreto. A raccontarlo sono gli stessi residenti della frazione di Borgo a Mozzano
Che Natale è senza le capanne? Appuntamento a San Romano di Borgo a Mozzano
Prenderà il via domenica 24 novembre la terza edizione delle “Capanne del Natale a San Romano di Borgo a Mozzano”. Sì perché qui non si parla di mercatini ma di capanne sapientemente addobbate nelle quali si può trovare veramente di tutto e per tutti i gusti
Borgo dei Misteri: venerdì la premiazione
Appuntamento in biblioteca: venerdì 22 novembre, alle 18.30, si terrà la premiazione della seconda edizione del premio letterario "Borgo dei Misteri"
A Borgo a Mozzano arriva la mostra promossa dalla Croce Rossa
Si intitola "Umanità" ed è la mostra di Ibrahim Malla che sarà allestita nell'atrio del palazzo comunale di Borgo a Mozzano dal 30 novembre fino al 10 dicembre. Il percorso espositivo, promosso dal comitato Croce…
Le aziende del territorio donano il libro “Prima della libertà” agli studenti di Borgo a Mozzano
Una bella iniziativa dedicata alla cultura e alla storia che ha visto protagonisti gli studenti degli istituti scolastici di Borgo a Mozzano.
“Diabete, una epidemia del nuovo millennio”: una mattinata di approfondimento e consapevolezza al teatro di Valdottavo
Una mattinata di approfondimento sul tema del diabete e sulla diffusione della malattia nel territorio della Valle del Serchio. Sabato 30 novembre, dalle…
Tentano di scippare un disabile, ma vengono individuati e denunciati dai carabinieri
Potrebbe trattarsi di trasfertisti dello scippo e del furto con strappo, probabilmente dediti al pendolarismo del crimine, che ogni giorno sceglierebbero un luogo diverso dove mettere a segno i loro colpi per poi spostarsi altrove, dove non conosciuti e liberi di agire in cerca di nuove vittime, generalmente individuate tra persone vulnerabili
Alla sala delle feste arriva il teatro d'ombre: con la storia di Amerigo, topolino che scoprì il mondo
Al Salone delle Feste di Borgo a Mozzano va in scena lo spettacolo "Amerigo, il topolino che scoprì il mondo". L'appuntamento è sabato 16 novembre, alle 16, a…
- Scritto da Redazione
- Borgo a Mozzano
- Visite: 25
In un momento buio e difficile, arriva dalla cultura una bella notizia per il territorio. Lo scorso 22 ottobre è stata inaugurata al museo del Louvre di Parigi una grande mostra di 140 opere della scultura rinascimentale italiana dal titolo “Il corpo e l’anima. Sculture italiane da Donatello a Michelangelo”.
Tra le opere “robbiane” esposte nel museo parigino c’è anche la “Maddalena” conservata nella chiesa propositurale di San Iacopo a Borgo a Mozzano. Insieme alla Maddalena ci sono altre opere importanti a cavallo tra il secolo XV e XVI e, tra queste, il “San Sebastiano” di Andrea Della Robbia, che si conserva nel Museo di Montalcino.
Una bella notizia, finora passata a torto nell’anonimato, che ci ricorda quanto il territorio della Valle del Serchio sia ricco di bellezze storiche ed artistiche di particolare pregio. Secondo il parroco borghigiano, Don Francesco Maccari, un’importante occasione di valorizzazione di un’opera d’arte, ma anche l’opportunità della sua manutenzione da parte dei curatori della mostra.
La statua, prima di essere conservata nella chiesa di S. Iacopo, si trovava in una cappella (oggi scomparsa) presso il “ponte di Chifenti” che, proprio dalla statua conservata nei pressi, assunse il nome di “ponte della Maddalena”.
Sono ben 19 le chiese parrocchiali del comune di Borgo a Mozzano, a cui si aggiungono altre chiese di rilevante importanza, come la millenaria Pieve di Cerreto o quelle del convento di S. Francesco e del SS. Crocifisso nel Capoluogo, il Santuario di Serra a Corsagna, oltre a vari oratori e cappelle presenti un po’ in tutte le frazioni. Nel suo ultimo libro, dal titolo “Il miracoloso Crocifisso del Borgo e la sua chiesa, il Governatore della Misericordia Gabriele Brunini aveva caldeggiato nuovamente la proposta di creare un museo territoriale dell’arte sacra, che potrebbe trovare adeguata sistemazione proprio nella grande chiesa del Crocifisso di Borgo a Mozzano, oggi chiusa perché inagibile e a rischio di pericolosi cedimenti. Un’idea che potrebbe essere rafforzata dal messaggio di valorizzazione derivante dalla mostra parigina.
- Scritto da Redazione
- Borgo a Mozzano
- Visite: 16
La Toscana, nel giro di pochi giorni, si ritrova dalla zona arancione a quella rossa: in vista del Natale, per chi vive e lavora col commercio non è un buon momento. Così l’amministrazione comunale, dopo la campagna lanciata la scorsa primavera, ne promuove una nuova per invitare i cittadini a fare acquisti, compresi i regali di Natale, presso gli esercenti del territorio comunale. “Noi compriamo qui” è lo slogan che riassume quello che è un invito, un invito a stare uniti e a vivere con forza lo spirito di comunità, ora più che mai.
Ne abbiamo parlato con il consigliere delegato Simona Girelli, il sindaco Patrizio Andreuccetti e la consigliere Martina Innocenti. “Visto il successo dell’iniziativa promossa durante il lockdown – spiega Girelli – abbiamo pensato di riproporla in vista del Natale per dare un segnale di fiducia ed ottimismo, e per creare una sorta di fidelizzazione del cliente al proprio territorio. Il messaggio è anche che la zona rossa non è un vero e proprio lockdown, è più soft, si può uscire per fare spesa nei negozi, per comprare cibo con l’asporto. I negozi chiusi possono comunque vendere online o fare consegna a domicilio. Insomma, lo diciamo forte, a Borgo a Mozzano e nelle sue frazioni puoi trovare di tutto”.
“Noi compriamo qui – fa eco il sindaco – è un messaggio in un momento di difficoltà economica ma anche psico – sociale, cercando di vivere una fetta di normalità, per quanto è possibile. Il dramma economico è forte per il settore delle attività commerciali in un periodo che tradizionalmente era favorevole, avvicinandosi il Natale. Facciamo sì che i commercianti non si sentano soli”.
Al di là degli inviti, con il primo cittadino torniamo sugli sforzi che l’amministrazione sta facendo per supportare il commercio. “Dopo il bando da 25mila euro di contributo per le attività in aprile, abbiamo appena pubblicato un nuovo bando da 17mila euro a cui si aggiungerà a breve uno da 13mila, per un totale di 30mila euro. A questi contributi si aggiunge un ribasso della quota Tari e il suolo pubblico che abbiamo concesso gratuitamente. I fondi per l’ultimo bando sono stati ottenuti da vari risparmi ottenuti in diversi capitoli di spesa. Come amministrazione abbiamo fatto un’interpellanza al Ministero sull’eventuale destinazione del cosiddetto “fondone covid”, pari a 600mila euro: il nostro proposito sarebbe quello di utilizzarlo per venire incontro alle attività, per esempio rendendo un ristoro sulla Tari. Si tratta di fondi al momento vincolati, attendiamo una risposta e, nel caso positivo, potremo sbloccarli”.
Sono previste altre iniziative per l’imminente Natale? “Confermiamo la tradizionale illuminazione natalizia, sia nel centro storico che nelle frazioni. Sarà probabilmente un Natale diverso ma deve essere un periodo in cui la gente ritrova prospettiva e sogni”.
Una nuova iniziativa potrebbe seguire, quella di creare una piattaforma digitale per i negozi del territorio: “Si tratta di proposta lanciata in seno all’Unione dei Comuni della Mediavalle – ci dice Andreuccetti – l’idea è in fase embrionale ma ci credo molto, potrebbe essere una bella prospettiva e un supporto importante per un settore in difficoltà ma che deve saper rispondere alla crisi con l’innovazione e l’intraprendenza”.