La Toscana, nel giro di pochi giorni, si ritrova dalla zona arancione a quella rossa: in vista del Natale, per chi vive e lavora col commercio non è un buon momento. Così l’amministrazione comunale, dopo la campagna lanciata la scorsa primavera, ne promuove una nuova per invitare i cittadini a fare acquisti, compresi i regali di Natale, presso gli esercenti del territorio comunale. “Noi compriamo qui” è lo slogan che riassume quello che è un invito, un invito a stare uniti e a vivere con forza lo spirito di comunità, ora più che mai.
Ne abbiamo parlato con il consigliere delegato Simona Girelli, il sindaco Patrizio Andreuccetti e la consigliere Martina Innocenti. “Visto il successo dell’iniziativa promossa durante il lockdown – spiega Girelli – abbiamo pensato di riproporla in vista del Natale per dare un segnale di fiducia ed ottimismo, e per creare una sorta di fidelizzazione del cliente al proprio territorio. Il messaggio è anche che la zona rossa non è un vero e proprio lockdown, è più soft, si può uscire per fare spesa nei negozi, per comprare cibo con l’asporto. I negozi chiusi possono comunque vendere online o fare consegna a domicilio. Insomma, lo diciamo forte, a Borgo a Mozzano e nelle sue frazioni puoi trovare di tutto”.
“Noi compriamo qui – fa eco il sindaco – è un messaggio in un momento di difficoltà economica ma anche psico – sociale, cercando di vivere una fetta di normalità, per quanto è possibile. Il dramma economico è forte per il settore delle attività commerciali in un periodo che tradizionalmente era favorevole, avvicinandosi il Natale. Facciamo sì che i commercianti non si sentano soli”.
Al di là degli inviti, con il primo cittadino torniamo sugli sforzi che l’amministrazione sta facendo per supportare il commercio. “Dopo il bando da 25mila euro di contributo per le attività in aprile, abbiamo appena pubblicato un nuovo bando da 17mila euro a cui si aggiungerà a breve uno da 13mila, per un totale di 30mila euro. A questi contributi si aggiunge un ribasso della quota Tari e il suolo pubblico che abbiamo concesso gratuitamente. I fondi per l’ultimo bando sono stati ottenuti da vari risparmi ottenuti in diversi capitoli di spesa. Come amministrazione abbiamo fatto un’interpellanza al Ministero sull’eventuale destinazione del cosiddetto “fondone covid”, pari a 600mila euro: il nostro proposito sarebbe quello di utilizzarlo per venire incontro alle attività, per esempio rendendo un ristoro sulla Tari. Si tratta di fondi al momento vincolati, attendiamo una risposta e, nel caso positivo, potremo sbloccarli”.
Sono previste altre iniziative per l’imminente Natale? “Confermiamo la tradizionale illuminazione natalizia, sia nel centro storico che nelle frazioni. Sarà probabilmente un Natale diverso ma deve essere un periodo in cui la gente ritrova prospettiva e sogni”.
Una nuova iniziativa potrebbe seguire, quella di creare una piattaforma digitale per i negozi del territorio: “Si tratta di proposta lanciata in seno all’Unione dei Comuni della Mediavalle – ci dice Andreuccetti – l’idea è in fase embrionale ma ci credo molto, potrebbe essere una bella prospettiva e un supporto importante per un settore in difficoltà ma che deve saper rispondere alla crisi con l’innovazione e l’intraprendenza”.