Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento Tari del comune di Borgo a Mozzano.
Sono poche le modifiche rispetto al precedente, tengono conto, sostanzialmente, delle novità introdotte dalla normativa nazionale e dalle successive diverse interpretazioni e specifiche. Nella sostanza si è proceduto ad armonizzare le attività economiche e professionali effettuate nelle unità immobiliari adibite ad utenza domestica; si era venuta a creare, infatti, una situazione per la quale alcuni operatori pagavano in modo corretto le superfici adibite alle specifiche attività, scorporandole dalle unità domestiche, ed altri, in assenza di un riferimento nel regolamento, non lo facevano. In questo modo coloro i quali svolgono queste attività nelle unità immobiliari domestiche dovranno provvedere a scorporare dette superfici dalle utenze domestiche inserendole in quelle non domestiche.
Si è inoltre prevista la riduzione per tutte le attività chiuse nel periodo emergenziale relativo al COVID 19, estendendolo anche a quelle attività che, seppur non chiuse dai provvedimenti governativi, hanno deciso di rimanere chiuse contribuendo alla riduzione della diffusione del contagio nei mesi di marzo e aprile, per una riduzione pari a circa l’11% .
Queste riduzioni saranno a carico del bilancio comunale e non graveranno sui cittadini, questa decisione è stata presa da questa amministrazione, in quanto, le disposizioni nazionali, prevedevano di spalmare queste riduzioni sui cittadini nella TARI del 2021.
Altra sostanziale modifica introdotta dal regolamento è quella che prevede che gli eredi di immobili soggetti alla TARI provvedano a dare comunicazione di variazione dell’utenza entro 60 giorni dopo la presentazione della successione.
Il piano finanziario della TARI 2020 è rimasto esattamente quello del 2019, senza alcun tipo di aumento, eventuali aumenti sono dovuti a tasse extra comunali, alle modifiche di cambi di residenza e/o sconti maturati in anni precedenti e applicati nella annualità 2020.
“Abbiamo letto dalla stampa – afferma la maggioranza del comune - della posizione espressa dal gruppo di minoranza Orgoglio Comune, dalla quale emergerebbero critiche circa il presente regolamento. Ci preme precisare che il regolamento è stato adeguato alle modifiche introdotte dalle norme nazionali, procedendo all’applicazione corretta della norma. Ci sorprende anche il riferimento alle detrazioni delle attività chiuse volontariamente nel periodo emergenziale COVID 19, in quanto, si riferirebbero, a parer loro, “solo a quattro, cinque lavanderie”. In verità, questo riferimento, è stato fatto in consiglio comunale e in Commissione, solo a titolo esemplificativo di esempio e non esclusivo; vi possono essere, infatti altre attività che possono aver chiuso nel periodo emergenziale e che potranno usufruire della riduzione”.
“Inoltre – conclude - abbiamo più volte riferito in consiglio comunale riguardo alle modiche introdotte sul calcolo della TARI, metodo che prevede di calmierare la tariffa, omogenizzando i costi attraverso un calcolo matematico sul piano finanziario previsionale e consuntivo dei due anni precedenti; questo metodo porterà ad un abbassamento progressivo della TARI, già iniziato, peraltro nel 2019”.