Barga
La scuola contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il 25 novembre, il Comune di Barga con la sua Commissione Pari Opportunità e ISI di Barga propongono una serie iniziative di sensibilizzazione su questa tematica.
Continua il coinvolgimento delle giovani generazioni negli incontri proposti da UNITRE Barga
Continua il coinvolgimento delle giovani generazioni negli incontri proposti da UNITRE Barga con…
Salute mentale Valle del Serchio: nuovo successo a Modena per il cortometraggio “La rapina” - premiato dal pubblico della rassegna Viaemili@Docfest
Il cortometraggio “La rapina”, girato da utenti, operatori e volontari del laboratorio di arteterapia multimediale e di video cooperativo del Centro diurno di salute mentale adulti “Tuiavii di Tiavea” di Fornaci di Barga, continua ad essere apprezzato e premiato in festival e rassegne varie di tutta Italia
A Barga concerto per piano "Giovani talenti" a cura dell'Associazione ArmonicaMente, pianista Giovanni Pierotti
Sabato 23 novembre 2024 alle ore 16 presso la Fondazione Ricci di Barga si terrà il concerto per piano "Giovani talenti" a cura dell'Associazione ArmonicaMente, pianista Giovanni Pierotti. Si tratta del secondo concerto…
Arte, la "chirurgia metafisica" di Sarah Danays alla Galleria Comunale di Barga dal 16 novembre con una selezione di 20 anni di opere
Inaugura sabato 16 novembre alle ore 18 "Gli Anni Spezzati", retrospettiva dell'artista britannico-irlandese che combina scultura e fotografia con precisione scientifica e sensibilità sciamanica In mostra fino al 1° dicembre, ingresso gratuito
UNITRE Barga ripropone due laboratori di successo: Informatica Pratica e English Conversation
Unitre Barga, ripropone per il nuovo anno accademico 2024-2025 inaugurata lunedì scorso, i due laboratori che hanno avuto un bel successo lo scorso anno: Informatica Pratica a cura del consigliere…
Incontro UNITRE Barga con “La storia della nostra cucina: globale, italiana, regionale, locale e casalinga!”
In questa società globalizzata, orientata al consumo nella grande distribuzione, i prodotti del territorio di provenienza offerti nella loro stagionalità e utilizzati nelle…
Rinnovato l'accordo integrativo aziendale di BWC Spa, la soddisfazione di Fiom Cgil Lucca
La Fiom Cgil Lucca esprime la propria soddisfazione per il risultato conseguito con il rinnovo dell'accordo integrativo aziendale dello stabilimento BWC Spa di Fornaci di Barga
Unitre Barga dà il via al nuovo anno accademico 2024-2025
Unitre Barga dà il via al nuovo anno accademico 2024-2025 lunedì 11 novembre alle ore 17 alla Sala Colombo con la presentazione di "C'è qualcosa di bello…
Alla fondazione Ricci Vincenzo Pardini presenta il suo romanzo 'Storia di Cristo e del suo cane randagio'
"Leggendo e rileggendo i Vangeli, e riportandone alcune frasi o passaggi, mi accorgevo di quanto le mie parole non reggessero al confronto del testo sacro. Erano meno di granuli di sabbia di fronte a delle montagne. Sono sempre stato credente, ma non mi ero mai chiesto come poter sentire la vicinanza di Dio".
E' morto Alessandro Valletta, il ragazzo colpito da una ruota persa da un'auto al Rally de Il Ciocco
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Si può morire a 22 anni mentre si sta guardando una corsa di rally sulle strade di casa? La risposta è sì, purtroppo si può anche morire durante una manifestazione che dovrebbe rappresentare un momento di svago e di spettacolo. Non ce l'ha fatta, infatti, Alessandro Valletta, il giovane 22enne di Pescaglia che il 16 marzo era rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto nel corso di una prova speciale del Rally Ciocco e Valle del Serchio.
La vittima era ricoverata in ospedale a Cisanello da circa dieci giorni e le sue condizioni erano apparse, sin da subito, disperate vista la violenza dell'impatto con cui la ruota lo aveva centrato in pieno.
Valletta si trovava in compagnia di amici su un poggio rialzato rispetto alla sede stradale a Renaio, frazione di Barga: ad un certo punto è transitata un’auto in gara che, dopo essere uscita di strada, ha perso una gomma. Il pneumatico ha rimbalzato verso l’alto, colpendo Alessandro che è stramazzato al suolo colpito al volto e alla testa.
All’indomani dell’incidente Federico Gangi, il pilota dell’auto uscita di strada, aveva affidato ad un post su Facebook il proprio dolore per quanto accaduto.
L'ufficio stampa Cioccorally ha diramato il seguente comunicato stampa: Alessandro Valletta non ce l'ha fatta. Il ventiduenne rimasto gravemente ferito, il 16 marzo scorso, dalla ruota staccatasi da una vettura in gara al 47° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, è spirato oggi all'Ospedale Cisanello di Pisa. Tutto lo staff organizzativo del Rally Il Ciocco piange questo giovane appassionato e si stringe con profonda partecipazione e cordoglio all'immenso dolore della famiglia di Alessandro, dopo avere sperato, insieme a loro, per giorni, che la situazione potesse migliorare.
Anche il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti ha voluto far pervenire il suo messaggio di cordoglio per la morte del suo concittadino: Quando questo pomeriggio è iniziata a circolare la notizia, nessuno voleva crederci: purtroppo Alessandro non ce l'ha fatta. Ho fatto personalmente al suo papà le condoglianze a nome di tutto il Comune di Pescaglia. Ci uniamo al dolore terribile della sua famiglia. Non è giusto morire a quell'età.
Infine anche il pilota bdell'auto che ha perduto la ruota, Federico Gangi, sul profilo facebook, ha così commentato: Non riesco a scrivere nulla. Non mi aspettavo questa notizia. Non avrei mai pensato di arrivare a scrivere questo post. Non ci voglio credere. Non, non e non.. Vola in alto,proteggi i tuoi cari e dagli la forza per andare avanti in questo momento tragico. Buon viaggio Alessandro❤️ ti porterò sempre con me te lo prometto 👼
Aci Lucca ha diffuso una breve nota con la quale si stringe intorno alla famiglia e agli amici di Alessandro Valletta in questo momento di totale ed estremo dolore. Non ci sono parole per commentare quanto accaduto, solo una grande sofferenza nel sapere che un ragazzo giovanissimo ci ha lasciato.
- Scritto da Redazione
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Illustrazione, fumetto, giornalismo. È dedicata al graphic novelist, giornalista e documentarista Nazareno Giusti, precocemente scomparso nel 2019, la mostra con catalogo "Il poeta dei colori e delle parole" che si terrà a Barga (provincia di Lucca), per volontà della famiglia e della Fondazione Ricci, che la organizzano nella sede della Fondazione, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Nazareno Giusti, classe 1989, ha sin da piccolo avuto passione per l'animazione, poi per il fumetto e l'illustrazione. Passioni che ha sviluppato attraverso il suo talento, esplorando la nona arte. Da ragazzo, maestri del calibro di Riccardo Benvenuti, Gradimir Smuja e Simone Bianchi lo hanno spronato a proseguire nella sua ricerca artistica ed espressiva. Diplomato all'Istituto Superiore Artistico "A. Passaglia" di Lucca, assiduo frequentatore di Lucca Comics&Games (nel 2022, Lucca Collezionando, la fiera vintage pop – che quest'anno si tiene al polo fiere di Lucca il 23 e 24 marzo 2024- gli ha dedicato una mostra e il premio "Collezionando alla memoria"), ha parallelamente avviato collaborazioni con diverse testate, iniziando da quelle locali per arrivare alle nazionali, come estensore di articoli e illustratore.
Le sue produzioni. I suoi primi due fumetti, "L'uomo che non li uccise" e "Giacomo Puccini... scrutando l'eternità" risalgono al 2007 e al 2008; seguono "L'ultimo Questore", "La Firma. Guido Rossa un operaio contro le BR", "Non muoio neanche se mi ammazzano. Vita di Giovannino Guareschi", "Ligabue il ruggito" (2014), "Guido rossa un operaio contro le BR" (2017) seconda edizione. Nel frattempo, con ben 11 graphc novel, inizia la collaborazione con "La Lettura", settimanale del Corriere della Sera, illustra libri, copertine ed un cortometraggio su Sergio Lucio Catilina realizzato per il Museo San Salvatore di Pistoia.
Sue opere e fumetti sono stati esposti in varie località d'Italia, negli Stati Uniti d'America (a Chicago, in Illinois, alla Blakbird Gallery), a Roma nella mostra voluta dal giornalista Giuseppe Pollicelli, autore dei testi del graphic novel "La profezia di Pasolini, morire mi nuoce", uscita sul Corriere della Sera, settimanale "La Lettura". In mostra permanente, oltre che a Coreglia Antelminelli nel palazzo comunale, i suoi lavori si possono vedere al Museo Malle di Dronero (CN), al Museo di San Salvatore (corto su Sergio Lucio Catilina) a Pistoia, al Castello Ducale di Torremaggiore (FG), nella sede della storica Pro loco di Castelnuovo di Garfagnana (LU) e nella sede della Fondazione Ricci di Barga.
Ha parlato di Giovanni Palatucci, per l'Associazione che porta il suo nome, in teatri, aule magne di vari Istituti nonché nelle scuole per allievi Agenti della Polizia di Stato; ha presentato i suoi fumetti in varie città, come per presentazione del fumetto "Guido Rossa un operaio contro le BR" edito da Round Robin, il 7 marzo 2017, presentato alla Camera dei Deputati, sala Enrico Berlinguer, alla presenza di alcuni componenti del Governo e sindacalisti dell'epoca.
Tra le sue opere e i suoi scritti: "Per la libertà la resistenza nel fumetto"; "La Lettura"; "Fumetto", rivista di comics a cura dell'associazione nazionale amici del fumetto e dell'illustrazione. Ha illustrato libri e copertine per eventi e ha illustrato locandine, la prima all'età di 16 anni.
Diversi i premi conseguiti. Nel 2008 la Provincia di Lucca gli assegna quello di "Territorio e libertà"; nel 2015, a Milano, l'Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia e l'Associazione Nazionale delle Voloire gli conferisce il "Paladino delle Memorie" (per il libro "Giovanni Palatucci una vita da (ri) scoprire"); nel 2018, a Reggio Emilia, si aggiudica il "Rino Albertarelli come miglior giovane autore emergente" da parte dell'ANAFI associazione nazionale amici del fumetto e dell'illustrazione; nel 2022, a Lucca, "Lucca Collezionando il Festival vintage-pop primaverile organizzato da Lucca Comics & Games" dedicato al fumetto ed allo slow entertainment, gli dedica una mostra relativa alle graphic novel realizzate per "La Lettura" e il premio "Collezionando alla memoria".
Giusti è stato collaboratore di vari quotidiani cartacei e online, locali e nazionali, fra i quali, oltre a "La Lettura" del Corriere della Sera, "Il Giornale Off" e "Avvenire", dove scriveva per la pagina della cultura raccontando la storia dei grandi personaggi, protagonisti del loro tempo.
Attratto anche dalla cinepresa, ha pensato ideato e diretto quattro documentari audiovisivi: "La battaglia di Sommocolonia. Linea Gotica 1944"; "La provincia di Lucca e la Grande Guerra", per il quale richiese ed ottenne il patrocinio della Presidenza della Repubblica in occasione dei 100 anni dalla fine della Grande Guerra; "Garfagnana cronache di una terra d'incontro"; "Giovannino Guareschi e Vittorio Vialli Internati Militari Italiani", curati nella parte tecnica e nella ripresa dall'amico Cesare Baldassarri e l'ultimo anche da Abramo Rossi.
La mostra esporrà acquerelli, illustrazioni, pagine dei suoi fumetti: sarà un viaggio lungo l'itinerario del suo percorso artistico, durante il quale ha avuto modo di incontrare persone che lo hanno emozionato e che a sua volta ha emozionato. L'intento degli organizzatori è quello di far conoscere queste opere in particolare al mondo studentesco, poiché ogni racconto, evento storico, o personaggio, sono visti e raccontati da un giovane e sensibile artista, quale è stato Nazareno Giusti.
"In lui erano ben presenti e consolidati sentimenti come l'umiltà, la disposizione all'ascolto, il rispetto, il senso giustizia e di dovere, e la fedeltà all'amicizia – scrive il padre, Massimo Giusti -. Particolare affezione aveva per Barga, dove incontrava persone che come lui amavano la Storia, la letteratura e l'arte. Insieme a loro ha dato il suo contributo per il volume 'Cento anni dall'armistizio 1918-2018 celebrazioni della fine della grande guerra' Umberto Sereni, Vittorio Lino Biondi, Natalia Sereni, Pier Giuliano Cecchi, Sara Moscardini, Ivano Stefani e Cristiana Ricci. I suoi articoli si potevano leggere sul Giornale di Barga prima, poi su Barganews, sempre per amicizia e per la passione che aveva per la scrittura. Grande amico di Keane, Direttore di Barganews, con il quale si confrontava e provava ammirazione per la sua arte. Sentimenti di amicizia e di stima reciproca si erano creati anche con Maria Elena Caproni ed il Direttore del Giornale di Barga, Luca Galeotti. Barga era un luogo importante per Nazareno: la mostra alla Fondazione Ricci assume quindi un elevato significato, sia per la città che la ospita, sia per il luogo, dove la cultura è di casa e le mostre sono sempre di altissimo livello. Pertanto, è un onore potervi presentare i lavori di Nazareno, tra le quali alcune sue opere rimaste inedite, e mai comparse altrove, fra cui i volti della Shoah".
Il titolo è una citazione di Vincenzo Pardini, collega e amico di Nazareno.