Oggetti provenienti da culture e paesi diversi, rotti, ricuciti, dotati di significato simbolico e di un nuovo ineffabile potere: inaugura sabato 16 novembre alle ore 18 alla Galleria Comunale di Barga "Gli Anni Spezzati", retrospettiva dedicata all'artista britannico-irlandese Sarah Danays, scultrice e fotografa di fama internazionale che definisce la sua pratica come "chirurgia metafisica". La mostra, a cura di Gian Guido Grassi e Kerry Bell, raccoglie opere della produzione artistica dal 2002 al 2020 e sarà aperta al pubblico fino al 1° dicembre, dal giovedì alla domenica dalle ore 18 alle ore 20, a ingresso gratuito. Nella serata di apertura l'artista sarà affiancata dal mezzo-soprano Barbara Kelly.
Un'intima retrospettiva che registra lo sviluppo delle pratiche dalle prime porcellane rotte e ricucite all'utilizzo della "chirurgia metafisica" per riparare oggetti di antiquariato sacri e profani, frammentati e rotti, provenienti dalla stessa collezione di Danays. Questi oggetti, precedentemente separati, provenienti da diversi paesi, culture, secoli e religioni, vengono amalgamati con le meraviglie della natura e con sculture in alabastro e marmo realizzate dalla stessa artista, o con il lavoro di scultori anonimi del passato - i suoi "collaboratori" di un'altra dimensione - per generare una fusione unica di energie e simboli. In mostra saranno esposti anche pezzi più recenti, frutto della collaborazione con musei quali il British Museum (Sarah Danays' Arms of the Portland Vase, Harley Gallery 2016) e il V&A di Londra (The Arms of the Martyrs: Saint Catherine of Alexandria, University of Birmingham 2018/19).
Le sculture di Danays, nella loro immobilità, parlano non solo di danni e perdite - fisiche, emotive e psicologiche - ma anche di ricostruzione, attraverso l'eloquenza di riparazioni evidenti e di nuove associazioni semantiche. Combinando l'umano con il non umano, la chirurgia metafisica di Danays crea entità del tutto nuove e complete. L'alabastro, pietra nota agli antichi alchimisti come antidoto per menti e cuori turbati, grazie al suo alto contenuto di acqua, è oggi l'elemento preferito dall'artista ed è anche la materia che scolpisce per arginare il trauma esperito dagli oggetti di antiquariato con cui lavora. "La riformulazione degli artefatti relativi alle esperienze delle donne nelle culture passate...macabra, commovente e raffinata", nelle parole di John Seed, (The Huffington Post, 2016). Una volta finite, Danays fotografa meticolosamente le sue sculture per creare le loro controparti fotografiche: una potente fusione di amuleti contemporanei e curiosità di archivio disponibili come stampe C-Type in edizione imitata.
"La programmazione alla Galleria Comunale prosegue ospitando Sarah Danays, artista britannica di fama internazionale che fa parte di quella comunità creativa e intellettuale che arricchisce il nostro territorio. Il suo lavoro si pone come un ponte tra vecchio e nuovo, tra ciò che eravamo è ciò che saremo e in questo lascia trasparire l'intima caducità del tempo presente", dichiara il Comune di Barga.
LA GALLERIA COMUNALE | IN COMUNE. La mostra "Gli Anni Spezzati" fa parte del progetto "InComune", nato nel 2021 con l'obiettivo di sostenere la creazione di una comunità artistica invitando a partecipare gli artisti ed i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia. Pur dedicato in particolar modo alle arti figurative e plastiche, lo spazio cerca di creare una sinergia tra differenti forme di arte organizzando momenti musicali e/o letterari coordinando la propria attività ai principali eventi di Barga. La Galleria Comunale costituisce da oltre 10 anni il fulcro della attività artistica contemporanea barghigiana: vera e propria casa degli artisti, aperta a valorizzare il lavoro di coloro che sono nati o hanno scelto di andare a vivere a Barga. Con un'attività di 10 mostre l'anno offre, una proposta costante ed è un importante punto di ritrovo per tutta la comunità; un luogo resiliente e carico di energia positiva che contribuisce alla vitalità di tutta una vallata. Lo spazio è normalmente aperto dalle 18 alle 20 da giovedì a domenica; è inoltre garantita l'apertura su appuntamento o richiesta scrivendo a