Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Stefano Pioli, titolare del bar dal Nando di piazza della Repubblica a Castelnuovo, che spiega i motivi per cui parteciperà alla manifestazione contro il Green pass a Castelnuovo di Garfagnana:
"Per chi non mi conoscesse sono Stefano Pioli gestore del Bar Aurora di Castelnuovo e vorrei presentare le ragioni per le quali ho scelto di intervenire alla manifestazione di sabato 18 settembre in opposizione ad una misura Nociva, Inutile e Discriminatoria, decisa dal governo esclusivamente su basi politiche e non su valutazioni scientifico-sanitarie come vogliono farci credere.
Nociva, perché utilizzando attività commerciali e culturali come strumento per imporre la vaccinazione, limitando l'accesso perlomeno ad un 30% della popolazione che vuole essere libera di fare una scelta differente, ci danneggia economicamente e socialmente, in un periodo che già ci vede dentro una crisi mai vista prima d'ora, con migliaia di attività già chiuse definitivamente e molte altre che lottano per non doverlo fare e con lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura che sono senza entrate già da troppo tempo.
Ci danneggia impedendo a bravi dottori e ad ottimi insegnanti di esercitare liberamente la loro professione solo perché esprimono un loro diritto di libertà di scelta.
Oltretutto questa misura sta alimentando clamorosamente il clima d'odio tra i cittadini!
Inutile, perché volenti o nolenti dobbiamo constatare che un vaccinato rimane contagiabile e contagioso come un non vaccinato, come dimostrato dai dati ufficiali della Gran Bretagna e d'Israele, oltre che dai focolai apparsi in 2 ospedali, tra cui il Sant'Eugenio dove sono stati addirittura chiusi alcuni reparti, e quello alla stazione del 118 di Palermo. Fondamentale poi la dichiarazione del Sig. De Palma Presidente di Nursing Up, un sindacato di infermieri, che ha denunciato come solo in un mese ben 1.850 operatori della sanità siano risultati positivi pur essendo tutti vaccinati con doppia dose.
Discriminatoria, perché per una scelta esclusivamente politica si va a colpire una parte di cittadini nel loro diritto al lavoro, alla salute e all'uguaglianza mentendo sulle reali motivazioni di tale provvedimento e alimentando l'odio nei confronti di chi vuole essere libero di scegliere facendolo diventare ingiustamente il nemico pubblico numero 1 nonostante le numerose evidenze scientifiche che dimostrano che non sia così.
Forse torna comodo avere un popolo diviso che non riesce poi a vedere i veri problemi?
Vogliamo parlare del taglio di 37 miliardi di euro effettuato alla sanità negli ultimi anni?
Vogliamo parlare di una sanità che poi è costretta a chiudere ospedali pubblici, mentre lo Stato finanzia cliniche private con i soldi dei cittadini?
Consideriamo infine che la maggior parte dei soldi presi dal recovery fund andranno al potenziamento esclusivo della telemedicina, prevedendo invece un ridimensionamento al 50% delle case di comunità e degli ospedali territoriali. Non sarà che alla fine il Green Pass serva anche come "Arma di Distrazione di Massa"?
Per tutti questi motivi interverrò alla manifestazione di sabato 18 a Castelnuovo, un’occasione perché anche nella nostra zona si ascolti la voce di chi dissente, di chi denuncia l’imbroglio che ci hanno confezionato. Un’occasione per comprendere come non ce la stiano raccontando giusta".