È stata una notte movimentata nei territori della Media Valle del Serchio.
I carabinieri della compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, infatti, sono stati impegnati in controlli straordinari al fine di prevenire e reprimere reati in genere e, più precisamente, in danno alle abitazioni.
L’allarme è scattato alla notizia del furto di una Fiat 500 avvenuto intorno alle 23 di ieri, a Borgo a Mozzano, e che i militari hanno ritenuto potesse trattarsi del primo atto finalizzato a procurarsi un veicolo da utilizzare per commettere altri reati predatori in zona.
È così scattato un impotente dispositivo di pattugliamento nell’intero territorio della Valle del Serchio, gestito dal posto di comando della centrale operativa di Castelnuovo, che ha dato i suoi frutti intorno alle 2,30 di stanotte quando la pattuglia della stazione di Coreglia Antelminelli - facente parte del dispositivo di prevenzione messo in campo - ha intercettato ed ha intimato l’alt proprio ad una Fiat 500 in transito nella frazione di Ghivizzano con due uomini all'interno che, alla vista dei militari, accelerando repentinamente e dandosi alla fuga, hanno guadagnato quel vantaggio utile per poi abbandonare l'auto e dileguarsi nelle campagne.
L’auto, risultata essere proprio quella rubata qualche ora prima, è stata così recuperata e riconsegnata alla proprietaria di Borgo a Mozzano, non prima di un'attenta ispezione al suo interno che ha consentito di rinvenire e repertare oggetti inequivocabilmente destinati allo scasso.
Le attività di ricerca e di pattugliamento sonoproseguite fino al mattino. Si ritiene infatti che, prima che la loro azione fosse interrotta dai militari, possano essere stati proprio i due a mettere a segno un colpo nel comune di Gallicano, come confermato dalla segnalazione di un cittadino che, al suo rientro a casa dopo la mezzanotte, aveva appurato l’intrusione di ignoti e l’ammanco di un braccialetto in oro.
Proseguiranno le indagini in questi giorni dirette all’identificazione dei responsabili così come continueranno ad essere predisposti e rinforzati i dispositivi di prevenzione sul territorio già particolarmente attivi in questi periodi di festività.
Si rammenta che gli indiziati sono da ritenere presunti innocenti sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale.