E’ vero che il giovane cammina più veloce, ma è altrettanto vero che l’anziano conosce la strada che ha costruito da tempo. L’importanza dell’anziano nella nostra società frenetica, un patrimonio culturale, storico e identitario che costituisce il valore aggiunto per la collettività. Quell’importanza ed attaccamento colta costantemente dalla Pro Loco di Coreglia in varie circostanze. E’ così che, grazie alla disponibilità del responsabile della struttura Manuele Rossi e dell’animatrice Erika Giovannetti, la Pro Loco di Coreglia, sabato 25 maggio, ha fatto visita agli ospiti della RSA del proprio comune. Una piccola rappresentanza che ha cercato di portare con ilarità un’ora di spensieratezza alle persone ospitate che hanno accolto l’iniziativa con calore ed entusiasmo. È il secondo anno consecutivo che la Pro Loco di Coreglia si occupa in qualche modo di questa importantissima fascia d’età. Ha collaborato inoltre la scorsa settimana con l’iniziativa promossa da tempo dal Gruppo Ricreativo di Ghivizzano che celebra una domenica dedicata agli ottantenni ed ultra ottantenni del comune di Coreglia. Iniziativa che è riuscita a fare festa a oltre 110 anziani. Allo stesso modo la Pro Loco ha voluto rendere omaggio a chi, essendo ospite della struttura, non si può spostare. Un’accoglienza calorosa dicevamo quella dei pazienti dell’ RSA che hanno accolto la gradita visita nel salone principale, felici dell’iniziativa. Iniziative che vogliono sottolineare l’importanza degli anziani ai giorni nostri, anziani che rappresentano il nostro patrimonio culturale, la nostra memoria storica ed identitaria in un’epoca nella quale si intende appiattire tutto e certi valori vengono purtroppo dimenticati. Il mondo corre veloce e le generazioni risultano sempre più distratte e distanti da quella conoscenza di un passato che costituisce valido aiuto per la creazione di un futuro migliore. Passato e futuro non visti in contrapposizione ma in simbiosi. Occasioni importanti queste che aiutano a diminuire il divario e ritornare per un po’ alle nostre radici identitarie. Un progetto che vuole rappresentare un ideale sodalizio tra RSA e territorio, in questo caso rappresentato dalla Pro Loco di Coreglia. E il lavoro della Pro Loco, anche in questa direzione, continua.
