Anche quest'anno, per la seconda volta, si è svolta a Ghivizzano la caccia al tesoro d'arte. Ma di cosa si tratta e da dove nasce?
Intanto nasce sette anni fa dall'artista di Toronto Courtney Senior il quale, prima di trovare il suo posto nel mondo della vendita di opere d'arte, decise, per farsi conoscere, di regalarle gratuitamente; quindi confezionò le sue opere originali e le lasciò in giro per i vari quartieri di Toronto affinché le persone le trovassero, le potessero ammirare e fare proprie.
Seguendo questa iniziativa, tutti gli anni, il 12 marzo, in tutti i paesi del mondo (quest'anno sono stati 47 paesi partecipanti per ben 1.606 artisti) ogni artista sceglie una o più opere - che possono essere quadri, disegni, fotografie, oggetti fatti a mano ecc... -, le confeziona in modo sicuro e, chiaramente contrassegnate con l'hashtag #ArtandFoundDay con all'interno una nota aggiuntiva con informazioni dell'opera e sull'artista, provvede poi a "nasconderle", per modo di dire, all'interno del proprio paese la sera dell'11 marzo. Il giorno dopo, parte la caccia all'opera - aperta a tutti - e chi ne trova una deve farsi un selfie con l'opera trovata - che sarà sua gratuitamente -, postarla sui social, poi logicamente cessare la caccia per dar modo ad altri di trovare le altre.
L'Italia, quest'anno, ha avuto diversi artisti partecipanti, ma in Toscana gli unici sono stati a Ghivizzano. "Abbiamo visto il nostro paese entrare nel circuito internazionale e tutto questo grazie al nostro vero artista Pepper Pepper che ci ha coinvolto in questa bella iniziativa - dichiara Rossella Scarpellini -. Il nostro paese ha parecchie persone che si cimentano in hobby artistici, come me, Jessica Tognazzi, Patrizia Petrini e Sara Lucchesi e abbiamo voluto contribuire, insieme a Pepper, con alcune nostre opere, in totale 24, che sono state nascoste a Ghivizzano castello, lungo via della Madonna, via Fondo di Costa, loc. Sfezza, loc. Piano e via della casetta di cui 21 trovate e, sperando siano piaciute, adesso sistemate in varie case del paese".
"Pur essendoci brutto tempo - conclude - abbiamo notato che le persone si sono date da fare con la caccia all'opera e hanno gradito l'iniziativa, che riproporremo il prossimo anno sperando di avere la partecipazione di più artisti e opere di generi diversi".