L'evento
Lega Toscana, 'prosegue collaborazione con comitato Vannacci'
''Prosegue in vista delle prossime elezioni regionali ed amministrative, nell'ottica di una sempre maggiore integrazione, la collaborazione da parte della segreteria regionale con il comitato 'Il mondo al contrario', riferimento del parlamentare europeo Roberto Vannacci, e nello specifico con il suo delegato Massimiliano Simoni'
La Gazzetta del Serchio cambia dominio: da .it a .net
Non cambieranno la grafica, che resterà la stessa né i contenuti archivio compreso. L'indirizzo di posta elettronica diventerà
Disobbedienti: Vannacci e Rizzo attaccano il politicamente corretto
Al VI° Congresso di Meritocrazia Italia, il palco ha visto confrontarsi due protagonisti di quella politica italiana che non teme di andare controcorrente: il Generale Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega, e Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare
Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi alla Targa Florio: un rocambolesco terzo posto ottimo in chiave campionato italiano GT
In campionato vincono il titolo Italiano delle Prove di Media, si riprendono la piazza d'onore nella generale e vincono il campionato scuderie
Consiglio provinciale di Lucca, giovedì 17 ottobre la prima seduta del mandato di Marcello Pierucci
Si terrà giovedì 17 ottobre, alle 17, nella sala Rappresentanza di Palazzo Ducale il primo Consiglio provinciale di Lucca dopo le elezioni dello scorso 29 settembre. L'ordine del giorno della prima seduta del…
Disturbi dello spettro dell’autismo: l’importanza dei facilitatori sociali (ESP) e dei gruppi di auto-aiuto in un evento formativo a Castelnuovo
Si è svolto nei giorni scorsi (11 ottobre), nella Sala Suffredini del Comune di Castelnuovo di Garfagnana, il seminario “ESP, le risorse dell’esperienza: DSA e gruppo di auto-aiuto”, accreditato…
Kedrion: l'eccellenza del biofarmaceutico e il viaggio del plasma per la cura di malattie rare
Porte aperte nell’hub produttivo di Bolognana per dialogare con Istituzioni e associazioni di donatori e pazienti
Roberto Vannacci alla cerimonia per la nomina del nuovo comandante del 9° Reggimento d'assalto 'Col Moschin'
Una giornata emozionante alla caserma Vannucci di Livorno per il generale di divisione ed europarlamentare che, dal 2011 al 2013, ha guidato il reparto più prestigioso dell'esercito italiano. Unica autorità politica presente alla cerimonia
"Giovanni Pascoli narratore dell'avvenire", incontro con Luigi Nicolini
Torna per il sesto anno consecutivo la collaborazione tra Fondazione Giovanni Pascoli e LuccAutori - Premio letterario Racconti nella Rete, festival giunto alla sua trentesima edizione. E' dal 2019…
Misterica 2024 a Villa Reale: la genesi
Gli eventi di Halloween Celebration Trentennale iniziano il 25 e 26 ottobre a Villa Reale di Marlia con la quarta edizione del percorso horror interattivo
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Una sera d'inizio estate in una via del centro storico a Lucca per salutare gli amici Barbara e Mario al ristorante St. Bartholomeo e per ritrovarsi ancora una volta senza indossare, fortunatamente, il mezzo burqa. Una cena leggera, a base di antipasti vari e due assaggi di primi, una torta alla crema preparata dal mitico Ademaro della pasticceria Pinelli, il top, e tante chiacchiere in compagnia.
Incoscienti? Azzardati? Negazionisti? Niente di tutto questo, solo collaboratori di alcune testate on line che si ritrovano come hanno sempre fatto salvo, purtroppo, i mesi di lockdown spinto che, a quanto pare, non è che abbiano prodotto granché se non danni alla psiche, devastazioni economiche e complicazioni sanitarie.
La Tv rimanda in diretta la visione di stadi pieni di tifosi senza alcuna protezione figuriamoci distanziamento. E noi che, al contrario, continuiamo a indossare le mascherine nelle nostre autovetture o nei negozi o nei bar o anche all'aria aperta durante una passeggiata. Così, i veri problemi passano in secondo piano, e mentre noi siamo a farci le seghe mentali sul Covid e le ipotetiche quarte ondate e la necessità di vaccinarci a più non posso - ma per cosa poi se stiamo bene e non ci sono contagi - qualcuno, definito dal mainstream, uomo di colore in manifesta disabilità psichiatrica, uccide in Germania tre persone col coltello e ne ferisce altri dieci.
Già, ma che c'entra questo con l'immigrazione esasperata che nemmeno Salvini, pur di stare con le chiappe al Governo, ha il coraggio di denunciare e aggredire come faceva una volta? Ormai la gente sembra preoccupata solo dal Covid e non da ciò che stiamo preparando, ossia scavando la nostra fossa aprendo i confini a tutti senza distinzione ed è ovvio che tutta questa gente, prima o poi, chiederà e vorrà e se non sapremo dare né soddisfare i loro bisogni, beh, dovremo fare come in Francia, dare, dare e ancora dare sperando che non succeda quello che, invece, succede regolarmente.
Altro che Oswald Spengler e il suo tramonto dell'Occidente. Qui siamo già a notte fonda se basta una influenza i cui dati su morti e feriti sembrano essere piuttosto ridotti e tutt'altro che letali, a mettere in ginocchio interi paesi e intere generazioni. Già, ma noi abbiamo da pensare al Covid e anche al ddl Zan...
Così, ancora una volta, le Gazzette o una buona parte di esse si sono ritrovate per cazzeggiare un po' visto che, ormai, non si riesce a fare altro che parlare di vaccini e tamponi, nemmeno fossimo in un laboratorio sperimentale a cielo aperto.
Grazie a Mario che ha cucinato per la truppa e a Ciprian che ha scattato dei ritratti indimenticabili. In un mondo così freddo (e triste) c'è bisogno di amici che ti riscaldino (e ti facciano ridere).
Foto Ciprian Gheorghita
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Virginia Volpi, giornalista pubblicista, cresciuta alle Gazzette, è stata scelta da Guidicar per le sue spiccate doti di comunicabilità per presentare, nell'ambito dell'iniziativa Discover your city, la nuova Mercedes EQA 100 per cento elettrica. Un tassello, l'ultimo in ordine di tempo, per una ragazza di 27 anni che aspira a far parte in pianta stabile dell'universo giornalistico toscano. Nata a Lucca e cresciuta a Viareggio, Virginia Volpi è arrivata alle Gazzette chiedendo, semplicemente, di poter iniziare a collaborare. Simpatica, socievole, spigliata, autonoma e curiosa di tutto ciò che la può arricchire culturalmente, ha cominciato a scrivere di tutto come si addice, del resto, ad un giornale che non può permettersi tempi morti e attese inutili. O si beve oppure si affoga direbbero gli antichi. Con ragione.
Ottenuto il tanto agognato tesserino di giornalista pubblicista, Virginia ha voluto tentare la strada della Tv. E' stata, infatti, chiamata a collaborare stabilmente a Canale 50. Ha collaborato anche a La Nazione da Camaiore e non esita a guardarsi in giro pronta a cogliere eventuali opportunità. Dopo aver visto il video della Mercedes che regala immagini splendide della Versilia, abbiamo voluto chiamarla e farci raccontare di sé.
Così Diego Venturini, altro 'gioiellino' delle Gazzette che sta facendo lo stesso percorso, anagraficamente più giovane, le ha rivolto alcune domande.
Virginia dopo aver preso il tesserino da giornalista pubblicista con le Gazzette, ha continuato a lavorare nell'ambito giornalistico?
Assolutamente sì, anzi raggiungere questo piccolo traguardo è stata una spinta in più per continuare su questa strada.
Oltre a questo, si è cimentata con altre realtà professionali?
Ho sempre lavorato nell'ambito giornalistico e spero di continuare per molto, molto tempo. Adesso sono passata alla televisione, ad un altro modo di trasmettere la notizia e diffondere un messaggio, e devo dire che l'ambiente mi diverte molto.
Che ricordo ha delle Gazzette di Aldo Grandi?
Un ricordo indelebile, impossibile per me dimenticare il direttore e le sue mitiche Gazzette. Aldo è stata la prima persona in assoluto a credere in me e darmi la possibilità di intraprendere questa avventura lavorativa con i suoi giornali online che mi hanno portata, dopo tre anni, ad ottenere il tanto desiderato tesserino. Che dire? Le Gazzette sono una realtà a parte, una grande famiglia, dove non esiste una redazione fisica, perché la redazione sono tutti i collaboratori insieme. Non esistono gerarchie, è un giornale indipendente, chiaramente il direttore sta sopra tutti, ma ascolta sempre e comprende e, soprattutto, dà spazio alle idee dei suoi collaboratori. Cosa che non è per niente scontata in altre realtà lavorative.
Quali consigli darebbe ad un aspirante giornalista?
Non è un lavoro per tutti. Intanto, secondo me, alla base di questo mestiere ci deve essere tantissima curiosità e la voglia di comprendere tutto quello che accade intorno a te. Oltre a questo ci vuole tanta pazienza, testardaggine e una buona dose di impertinenza. Il mio consiglio? O avete tanta passione o lasciate perdere.
Progetti per il futuro?
Tanti, ma li tengo per me. Il mio obiettivo principale, al momento, è quello di vivere di giornalismo e far sì che mi renda indipendente a livello lavorativo.