A Lucca, c/o il Real Collegio, all'interno della manifestazione organizzata dalla CCIAA Toscana Nord Ovest denominata DESCO, si è tenuto un evento ideato per celebrare la nascita dell'Accademia degli Infarinati il cui compito principale è quello di valorizzare la Dolce farina di Castagne in tutti i suoi aspetti: storici, culturali e gastronomici.
Da qui il titolo: "la Dolce farina di Castagne: l'antico neccio, il castagnaccio ed altre bontà" realizzate con la farina di Castagne ottenuta grazie ad un processo di essiccazione lenta (almeno 40 giorni di fuoco) nei metati.
Un metodo tradizionale, che ci permette di gustare dei favolosi necci che, in questo caso, sono stati cotti come da tradizione Lucchese, con le piastre di pietra e le foglie di castagno.
Nella conferenza introduttiva si è parlato del progetto che ha portato alla Costituzione dell'Accademia degli Infarinati, che parte nel 2019 con un corso per sommelier della farina di castagne, finanziato dalla CCIAA di Lucca.
A seguito di questa importante formazione di assaggiatori, nel 2023 un bando sulla sostenibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha permesso all'I.R. F., in collaborazione con l'Associazione Castanicoltori della Lucchesia, di reperire i fondi necessari per la costituzione dell'Accademia degli Infarinati. La conferenza ha trattato molti aspetti della tradizione del territorio e si è poi conclusa con un laboratorio del gusto. In primis, con una spiegazione sommaria di come si assaggia la farina per poi dare una dimostrazione pratica di assaggio della stessa. Successivamente i partecipanti si sono deliziati con assaggi di necci, castagnacci, bombonecci e cialde il tutto prodotto con la nuova farina di Castagne.
Questo evento si è svolto con il supporto di Vetrina Toscana, presente Franchini Tania, un progetto della Regione Toscana e Unioncamere Toscana, che si impegna a promuovere un turismo responsabile, unendo filiera corta dell’enogastronomia, qualità delle produzioni e territori unici, Infarinati Slow Food Versilia, oltre alla collaborazione del Museo del Castagno di Colognora di Pescaglia e della Società Semplice delle Macchie di Cune.
Realtori: Stefano Fazzi Pres. Ass.ne Castanicoltori della Lucchesia
Massimo Giambastiani Pres.I.R.F.
Walter Incerpi Pres. Accademia degli infarinati.
