“Nel leggere la replica del sindaco Giannini sono ancora più convinto che il sindaco, prima di parlare di regole, leggi e comportamenti, dovrebbe fare mente locale, perché a non rispettare le regole è proprio lui”: a dirlo è Pietro Onesti, leader dell’opposizione a Fabbriche di Vergemoli.
“Il gruppo di minoranza è organo di controllo, quindi il sindaco dovrebbe dargli spazio di parola ed esaminarne le proposte. Ricordo che molti cittadini, anche suoi elettori, si rivolgono a noi invece che al sindaco- prosegue Onesti- Andando nello specifico delle regole e delle leggi, in data 18 settembre ho inviato tramite e-mail una serie di interpellanze su vari argomenti con richieste di risposte sia orali che scritte; il 28 ottobre ho chiesto delucidazioni sulle mancate risposte scritte, visto che erano trascorsi ben più dei 30 giorni previsti dalla legge”.
“Per finire, in quanto civiltà, anarchia e democrazia citati dal sindaco Giannini, forse è lo stesso primo cittadino che dovrebbe studiare meglio il significato della parola democrazia”, conclude il consigliere.