Il sindaco del comune di Castiglione di Garfagnana Daniele Gaspari si rivolge al presidente della Provincia di Lucca Menesini per illustrare le criticità della S.P. 72 del Passo delle Radici.
“Carissimo Presidente, sono ormai passati molti mesi dagli eventi metereologici del novembre 2023 che arrecarono molti danni nella nostra provincia ed in particolare mi riferisco a quelli nel comune di Castiglione di Garfagnana lungo la SP72 all'altezza della località Terrarossa dove uno smottamento a valle della strada ha provocato il movimento del muro di contenimento e lesioni e cedimenti alla careggiata, e vi ha costretto a chiuderla parzialmente ed istituire un senso unico alternato. In questi mesi abbiamo avuto vari contatti diretti con i suoi tecnici e sono cosciente che abbiate aperto l'iter delle somme urgenze e posso immaginare che abbiate attuato tutti i provvedimenti possibili, ma purtroppo si stanno creando non pochi disagi alla circolazione e alla popolazione e non posso non esprimere la mia preoccupazione per detta condizione, anche perchè alcuni cittadini mi segnalano che le lesioni sull'asfalto e l'abbassamento del piano di parte della careggiata si sono ulteriormente aggravate”.
“In particolare, va evidenziato che, dopo la chiusura parziale della strada provinciale, principale collegamento con il Passo delle Radici e quindi con la provincia di Modena, il traffico ha subito molte problematiche, ed il percorso alternativo del Passo di San Pellegrino in Alpe non può garantire una valida alternativa. In particolare il restringimento di careggiata crea molti problemi soprattutto ai numerosi camion che transitano ogni giorno in quella zona. Oggi vengo formalmente a sollecitare un vostro immediato intervento perchè siano ripristinate le condizioni di sicurezza di una Strada Provinciale tra le più transitate della nostra montagna; inoltre perchè nella zona sono presenti varie attività commerciali e turistiche tra le più importanti della Provincia ma che oggi si trovano penalizzate da questa situazione”.
“La mia preoccupazione è veramente tanta e se pure ho atteso con fiducia di vedere iniziati i lavori di ripristino della frana, oggi vengo a scriverle perchè voglio rinnovare il vostro interesse e l'impegno perchè non si debba affrontare un altro inverno in queste condizioni. Sicuramente visti gli importanti eventi metereologici avversi, che troppo spesso si ripetono, si arriverebbe ad una chiusura totale della SP72 e non voglio immaginare come sia possibile raggiungere in tempi brevi i cittadini di queste zone in caso di emergenze sanitarie od altro. Da sindaco comprendo perfettamente la situazione economica in cui versano gli enti pubblici in questo periodo, ma vedo anche interventi importanti già eseguiti in altre zone e quindi oltre che economico, penso sia un problema di "priorità", che inevitabilmente si riversa sui nostri cittadini e sulle nostre strade. Credo che questa problematica debba essere considerata come una priorità assoluta da risolvere nel più breve tempo possibile, non perchè interessa il mio comune ma direi perchè di interesse provinciale”.
“Approfitto ulteriormente per segnalare e sollecitare altre due problematiche; sempre su detta strada è presente una altra frana prima dell'abitato di Cerageto per la quale sembrerebbe possibile un primo veloce ed economico intervento per liberare completamente la careggiata dalla terra, in attesa di poi eseguire l'intero intervento di sistemazione del movimento franoso. Inoltre, come sicuramente sapete, tutta la SP72 necessita di taglio erba e manutenzione e con l'aumento del transito di auto, ma soprattutto di moto, le condizioni di visibilità e sicurezza sono veramente ridotte”.