L’amministrazione comunale, già da diversi anni, collabora con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della sezione territoriale di Lucca grazie al referente provinciale Giulio Puccini.
Giovedì 27 febbraio, presso il plesso scolastico di San Romano in Garfagnana, sede della scuola dell’infanzia e primaria, l’associazione realizzerà il progetto “Occhio ai bambini". Il personale dell’UICI Lucca avrà incontri diretti con i bambini delle varie classi, portando alla loro attenzione la tematica della disabilità, ed in particolare di quella visiva, confrontandosi con loro circa le difficoltà che normalmente un non vedente incontra e di contro tutte le risorse alle quali può attingere.
Il progetto ha un doppio scopo: da una parte far comprendere il significato della “diversità", non come problema, ma come valore aggiunto, come stimolo ad una visione più ampia e flessibile della realtà e dall’altra effettuare uno screening visivo dei bambini nella fascia 5-11 anni da parte di medici oculisti messi a disposizione dall’Unione Italiana ciechi e Ipovedenti sezione di Lucca. L’esito dell’indagine verrà, tramite il distretto scolastico, riferita direttamente ai genitori in modo tale che gli stessi possano poi consultare un medico di loro fiducia e studiare in modo approfondito l’eventuale irregolarità evidenziata.
Il progetto, completamente gratuito per le famiglie, si inserisce all’interno dell’ampliamento dell’offerta formativa che, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Piazza al Serchio, l’amministrazione comunale sta attuando già da diversi anni per le scuole del proprio territorio.
Così il sindaco Raffaella Mariani: “Ringrazio Giulio Puccini per l’instancabile lavoro che assieme alla Unione ciechi sta portando avanti in stretto contatto con il presidente regionale Massimo Diodati. Con la loro collaborazione tutti i nostri bambini avranno l’opportunità di conoscere una realtà complessa ma molto ricca dal punto di vista umano e relazionale. Il controllo riservato ai piccoli rientra in un utilissimo percorso di prevenzione che vorremmo replicare a servizio di tutti i ragazzi anche nei prossimi anni”.