Congratulazioni a Maria Chiara Lugenti, giovane originaria di Torrite, frazione di Castelnuovo di Garfagnana, per il conseguimento della laurea in Antropologia e Storia del Mondo Contemporaneo presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con il massimo dei voti, 110 e lode. Maria Chiara ha discusso la tesi dal titolo “Pratiche magiche nel mondo contemporaneo: etnografia della segnatura in Garfagnana”, relatore Stefano Boni e correlatore Selenia Marabello. A festeggiare la giovane tutta la famiglia, i genitori Gino e Daria, il marito Alessandro, il fratello Gabriele.
Un lavoro davvero particolare e legato profondamente ad una tradizione antica del territorio dove è nata e vive, la Garfagnana: rappresenta infatti un'analisi antropologica e storico-religiosa della pratica della segnatura in Garfagnana, un fenomeno culturale che ancora oggi affonda le radici in tradizioni antiche. Maria Chiara ha proposto una ricostruzione storica di questa pratica, mettendola in relazione con tradizioni simili, e ha approfondito i legami tra segnatura, scienza e religione istituzionalizzata. Uno degli aspetti più significativi del suo lavoro è stato l’approccio etnografico, che ha permesso di raccogliere dati direttamente sul campo, a contatto con segnatori e fruitori della pratica. La ricerca diretta, attraverso interviste e osservazioni sul territorio, ha arricchito il lavoro di una dimensione empirica fondamentale, rendendo l'analisi ancora più concreta e radicata nella realtà locale. Maria Chiara ha saputo integrare in modo efficace le metodologie etnografiche con un'analisi storica approfondita, riuscendo a tracciare un quadro completo di una tradizione che, pur appartenendo al passato, continua a intrecciarsi con le dinamiche religiose, sociali e scientifiche del presente.
Il risultato è una ricerca che non solo contribuisce alla comprensione di un fenomeno culturale complesso, ma apre anche nuove prospettive per studi futuri, portando attenzione alla dimensione magica e religiosa nelle pratiche quotidiane del mondo contemporaneo. Auguriamo a Maria Chiara un futuro di successi e soddisfazioni, con la speranza che la sua ricerca possa continuare a stimolare l’interesse per il mondo delle tradizioni culturali e delle pratiche religiose.