E' stato inaugurato ieri (9 dicembre) all'ospedale "San Francesco" di Barga, in provincia di Lucca, il moderno centro di simulazione avanzata realizzato nell'ambito del progetto pluriennale Proximity Care, proposto dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca, insieme alla Regione Toscana, all'Azienda USL Toscana nord ovest, alla Fondazione Monasterio, ai 23 Comuni delle aree interne della provincia di Lucca e alle istituzioni del terzo settore.
Alla presentazione ufficiale di questa sorta di palestra in cui "allenare" il personale sanitario, in prima battuta della Valle del Serchio ma poi anche degli altri territori, hanno partecipato tra gli altri la sindaca di Barga Caterina Campani, il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Raffaele Domenici, la direttrice generale dell'Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, Michele Emdin e Arianna Menciassi, in qualità di responsabili scientifici di progetto, della Scuola Superiore Sant'Anna, insieme a Claudio Passino, professore di Cardiologia della Scuola Sant'Anna e cardiologo della Fondazione Monasterio. Hanno partecipato all'inaugurazione anche altri ricercatori del Sant'Anna e molti operatori di vari settori dell'Azienda USL Toscana nord ovest, ai quali il laboratorio è riservato.
La simulazione avanzata trova dunque una nuova casa al Barga Simulation Laboratory (BaSiLabo). e l'importanza di questa struttura, come hanno ricordato tutti i presenti, è fondamentale soprattutto in un'area interna come la Valle del Serchio, in cui la scarsa numerosità della casistica richiede una formazione costante per garantire una pratica adeguata.
"Questa azione, come tutte le altre inserite nel grande progetto Proximity Care, è frutto - spiega la sindaca di Barga Caterina Campani - di un confronto a 360 gradi tra tutti i soggetti coinvolti. In particolare come sindaci abbiamo seguito tutto il percorso e mi fa particolarmente piacere che siano presenti all'inaugurazione anche due colleghi, il presidente della Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio Andrea Tagliasacchi e la presidente dell'Unione dei Comuni della Garfagnana Raffaella Mariani. Quello che nasce a Barga è un centro di eccellenza con strumentazioni all'avanguardia e consentirà di rendere
sempre più appropriata e qualitativa la formazione che, come noto, deve essere continua e ben strutturata per dare risultati importanti. I partner sono di grande livello: oltre all'Azienda USL Toscana nord ovest, parliamo di centri di cura e di ricerca come la Scuola Superiore Sant'Anna e la Fondazione Monasterio. Stiamo cercando, tutti insieme, di rispondere ai bisogni del territorio e lo facciamo con un progetto che si propone di capovolgere il paradigma delle aree interne, le quali possono realmente diventare territori di sperimentazione e di innovazione tecnologica e organizzativa, partendo dalla prevenzione e dal coinvolgimento della popolazione residente".
"Il nuovo laboratorio - evidenzia la direttrice generale dell'Asl Maria Letizia Casani - andrà ad integrarsi con il già strutturato centro di formazione in simulazione di Carrara, che svolge un'attività formativa multidisciplinare e multiprofessionale sia a livello base che avanzato. La simulazione rappresenta una valida strategia per insegnare, apprendere e valutare le abilità cliniche, tecniche e relazionali a vari livelli di istruzione, contribuendo a migliorare la qualità dell'assistenza e a garantire la sicurezza del paziente. La riproduzione simulata e fedele di situazioni cliniche complesse in dinamiche di team assicura infatti un contesto educativo ottimale per ridurre gli errori cognitivi attribuibili al fattore umano. Vi sono fra l'altro numerose evidenze di come la formazione con simulazione consenta un reale miglioramento della performance dei sanitari coinvolti. Nel corso degli ultimi tre anni è stata formata e aggiornata all'interno della nostra Azienda una rete di oltre 80 facilitatori di simulazione, professionisti in grado di creare scenari, gestire in maniera adeguata i percorsi e condurre i _debriefing_. La rete dei facilitatori consente di coinvolgere ogni anno oltre mille professionisti sanitari in corsi di formazione che utilizzano questa metodica innovativa. Grazie dunque alla nostra Formazione e a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto".
"Abbiamo dato con convinzione il nostro supporto al Proximity Care - spiega il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Raffaele Domenici - per la sua grande rilevanza: si articola in 11 sottoprogetti e intende promuovere la salute della popolazione integrando la dimensione assistenziale della cura con l'innovazione tecnologica, la prevenzione e la promozione, attraverso l'impegno e il coinvolgimento diretto di chi vive e opera nelle aree interne della provincia di Lucca. Grazie a queste azioni possiamo contribuire a migliorare le condizioni di assistenza e di vita nelle aree interne,
rendendole più rispondenti alle necessità della popolazione che vi risiede. La prossimità e la vicinanza alle persone sono la chiave per leggere tutto il progetto, che punta al coinvolgimento diretto della popolazione, dei professionisti sanitari, delle istituzioni locali e delle organizzazioni sociali. Proximity care è quindi un progetto d'avanguardia interdisciplinare, come conferma questo nuovo laboratorio di Barga: centri di simulazione ad alta fedeltà come questo
rappresentano davvero il top della formazione per i professionisti della sanità, perché l'addestramento del personale su manichini così sofisticati è uno dei presupposti per garantire un'assistenza sempre più appropriata ai cittadini".
"Il progetto - sottolinea Michele Emdin - sviluppa innovazione sul piano clinico, organizzativo e tecnologico, impegnando una comunità scientifica di oltre 70 persone, tra ricercatrici, ricercatori e tecnici afferenti al Centro interdisciplinare Health Science della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con un ampio ventaglio di competenze (dal management sanitario alla medicina, dalla robotica all'informatica, passando per il diritto) sotto la responsabilità scientifica di Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che ringrazio per la fiducia e per la costante attenzione. Insistere sulla formazione è strategico per migliorare continuamente, grazie appunto a strumenti di macro e micro simulazione. Le attività svolte in questo ambito riguardano principalmente le aree emergenza urgenza e materno infantile. Si tratta di un significativo punto di partenza, da sviluppare grazie alle diverse professionalità coinvolte (sanitari, ingegneri e via dicendo). Grazie quindi tutti coloro che hanno lavorato al percorso".
"In _BaSiLabo_ - ricorda Arianna Menciassi - c'è un centro di simulazione sia per adulti che per il settore materno infantile, che servirà al training ma anche al retraining, cioè a consolidare le competenze acquisite nelle situazioni emergenziali. Il nostro gruppo di lavoro ha iniziato a progettare un simulatore per la robotica, siamo poi passati ad uno per bambini (per varie procedure come l'intubazione etc), cercando di far evolvere continuamente il sistema. Con l'inaugurazione di oggi facciamo un primo importante passo verso il futuro".
"A Barga - aggiunge Claudio Passino - sono presenti simulatori che rappresentano i top di gamma. Ci sono manichini per tutte le situazioni legate al parto, altri ad alta fedeltà dell'adulto, altri ancora per corsi di base oppure specifici come ad esempio per addestrare il personale sull'ecografia toracica. E' stata creata l'infrastruttura e c'è già una rete dei formatori, adesso dobbiamo utilizzarli al meglio organizzando i corsi".