"La riduzione del rischio idraulico rappresenta la nostra missione principale. Dobbiamo lavorare e investire la maggior parte delle energie e risorse possibili in questa direzione, in sinergia con le amministrazioni dei 64 comuni nel territorio che gestiamo".
E' stato chiaro il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Dino Sodini, che durante l'assemblea consortile di giovedì sera ha presentato gli indirizzi principali delle linee di mandato: "Non sono parole scritte nella pietra. Le presento oggi, ai colleghi dell'assemblea di cui fanno parte i rappresentanti dei Comuni e della Regione, un programma da plasmare insieme, nel tempo, attraverso le esigenze che arriveranno dalle comunità, dai cittadini, dalle imprese, da tutti i consorziati che versano il loro tributo proprio per avere un territorio più bello, sicuro e più vivo". Un'apertura che ha ottenuto un ampio consenso da parte dell'assemblea che ha apprezzato molti dei passaggi programmatici presentati dal presidente.
"Una proposta che mi sento di portare avanti – ha dichiarato - è quella che prevede l'inserimento a pieno titolo dei Consorzi di Bonifica nelle strutture operative di protezione civile comunali e regionali. Come Consorzio di Bonifica Toscana Nord abbiamo una profonda conoscenza del territorio, dei corsi d'acqua e del rischio idraulico che oggi 'sfugge' al sistema di protezione civile".
Il presidente ha rimarcato la volontà di portare avanti all'interno della manutenzione, dove possibile e in sinergia con enti e istituzioni competenti, il piano scavi pluriennale per ripristinare le sezioni idrauliche attraverso la rimozione dei sedimenti in alveo. Uno dei temi chiave è quello dei finanziamenti esterni per realizzare le opere di manutenzione straordinaria: "Gli uffici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord hanno dimostrato negli anni una grande capacità di progettazione. E' mia intenzione, sin dai prossimi giorni, prevedere un'apposita professionalità che segua le opportunità di finanziamento, sia nazionali sia europee, per le progettazioni e per le opere idrauliche straordinarie. Opere straordinarie che sono importanti, inoltre, anche per la gestione della risorsa acqua a scopo irriguo, come l'imponente sistema di canalette della piana di Lucca o la rete della Lunigiana, che necessitano di importanti investimenti. Sarà indispensabile trovare finanziamenti per realizzare gli invasi di acqua, un altro elemento essenziale per le reti irrigue e non solo".
Confermato l'impegno a portare avanti collaborazioni strategiche con le Università nel campo della ricerca da applicare alla riduzione del rischio, Sodini ha garantito un rapporto stretto con associazioni di volontariato e con il mondo delle imprese grazie al supporto operativo del vice presidente, Andrea Celli, e del terzo membro dell'ufficio di presidenza, Carlo Alberto Carrai. L'ambiente resterà un settore strategico all'interno degli indirizzi del Consorzio, compresa la produzione di energie alternative, non solo da fotovoltaico, per abbattere anche i costi dell'energia.
E' stato chiaro il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Dino Sodini, che durante l'assemblea consortile di giovedì sera ha presentato gli indirizzi principali delle linee di mandato: "Non sono parole scritte nella pietra. Le presento oggi, ai colleghi dell'assemblea di cui fanno parte i rappresentanti dei Comuni e della Regione, un programma da plasmare insieme, nel tempo, attraverso le esigenze che arriveranno dalle comunità, dai cittadini, dalle imprese, da tutti i consorziati che versano il loro tributo proprio per avere un territorio più bello, sicuro e più vivo". Un'apertura che ha ottenuto un ampio consenso da parte dell'assemblea che ha apprezzato molti dei passaggi programmatici presentati dal presidente.
"Una proposta che mi sento di portare avanti – ha dichiarato - è quella che prevede l'inserimento a pieno titolo dei Consorzi di Bonifica nelle strutture operative di protezione civile comunali e regionali. Come Consorzio di Bonifica Toscana Nord abbiamo una profonda conoscenza del territorio, dei corsi d'acqua e del rischio idraulico che oggi 'sfugge' al sistema di protezione civile".
Il presidente ha rimarcato la volontà di portare avanti all'interno della manutenzione, dove possibile e in sinergia con enti e istituzioni competenti, il piano scavi pluriennale per ripristinare le sezioni idrauliche attraverso la rimozione dei sedimenti in alveo. Uno dei temi chiave è quello dei finanziamenti esterni per realizzare le opere di manutenzione straordinaria: "Gli uffici del Consorzio di Bonifica Toscana Nord hanno dimostrato negli anni una grande capacità di progettazione. E' mia intenzione, sin dai prossimi giorni, prevedere un'apposita professionalità che segua le opportunità di finanziamento, sia nazionali sia europee, per le progettazioni e per le opere idrauliche straordinarie. Opere straordinarie che sono importanti, inoltre, anche per la gestione della risorsa acqua a scopo irriguo, come l'imponente sistema di canalette della piana di Lucca o la rete della Lunigiana, che necessitano di importanti investimenti. Sarà indispensabile trovare finanziamenti per realizzare gli invasi di acqua, un altro elemento essenziale per le reti irrigue e non solo".
Confermato l'impegno a portare avanti collaborazioni strategiche con le Università nel campo della ricerca da applicare alla riduzione del rischio, Sodini ha garantito un rapporto stretto con associazioni di volontariato e con il mondo delle imprese grazie al supporto operativo del vice presidente, Andrea Celli, e del terzo membro dell'ufficio di presidenza, Carlo Alberto Carrai. L'ambiente resterà un settore strategico all'interno degli indirizzi del Consorzio, compresa la produzione di energie alternative, non solo da fotovoltaico, per abbattere anche i costi dell'energia.
La partecipazione diventa un elemento chiave: "L'ho promesso, non sarò un uomo solo al comando. Per questo propongo l'istituzione di tre consulte, o commissioni, agricoltura e ambiente, piano delle attività di bonifica e bilancio, aree interne, attraverso le quali coinvolgere i membri dell'assemblea nelle decisioni strategiche dell'Ente". L'atto, con il regolamento di funzionamento delle stesse, è stato votato dall'assemblea quasi all'unanimità. Per aumentare la partecipazione esterna, il presidente ha previsto la possibilità di promuovere e organizzare incontri territoriali con i cittadini per presentare i piani di manutenzione, i progetti straordinari e ricevere così anche spunti e suggerimenti dai territori.
In apertura di assemblea, inoltre, il presidente ha ringraziato tutti i dipendenti del Consorzio per come hanno gestito l'ultima allerta meteo che ha colpito la Toscana: operazioni, attività e interventi che hanno ridotto il rischio, come ha evidenziato nella relazione tecnica il direttore Nicola Ghimenti.