Nei giorni scorsi, nell'ambito dei servizi finalizzati al controllo dei pubblici esercizi presenti sul territorio comunale di Altopascio, la polizia municipale della cittadina del Tau ha accertato che un circolo privato esercitava l'attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar-ristorante) in virtù di autorizzazioni false. Non solo: il titolare dell'attività, un italiano residente in Garfagnana, ha esibito agli agenti della municipale, come è emerso nelle indagini d'ufficio effettuate in seguito, pratiche e codici falsficati, attestanti l'invio di documenti - in realtà mai avvenuto - agli uffici comunali competenti.
"È di tutta evidenza come la condotta tenuta del titolare - spiega il comandante, Italo Pellegrini - sia sintomatica di carenze dal punto di vista igienico-sanitarie e per quanto riguarda la sicurezza dei locali, esponendo così gli avventori a rischi concreti per la loro salute".
Il titolare dell'attività è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di uso di atto falso e sanzionato, dal punto di vista amministrativo, con una multa di 5mila euro per aver esercitato l'attività di pubblico esercizio abusivamente.
Il passo successivo è stato, appunto, la chiusura del locale.