Forte e radicato è il legame della popolazione di Pieve Fosciana con il patrono, il Beato Ercolano. Si ricorda la promessa fatta dal Beato: alla comunità di Pieve Fosciana frate Ercolano domandò un terreno per un luogo dell’Osservanza. Analoga richiesta aveva fatto in precedenza a Castelnuovo di Garfagnana, ma la richiesta non aveva avuto esito positivo.
Gli abitanti di Pieve Fosciana invece acconsentirono alla richiesta di Ercolano, il quale promise che alla loro generosità non sarebbe mancata la ricompensa divina. Ercolano avrebbe protetto la popolazione dal flagello terrificante che in quei tempi superava ogni altro orrore: guerra, fame, qualunque altro pericolo cioè la peste.
Ricordando quel voto, in queste settimane la campana del Beato Ercolano è tornata a suonare a distesa tutti i giorni alle 15 invocando l’intercessione del Beato Ercolano contro il coronavirus. E all’interno della chiesa l’altare contenente le SS.Reliquie del Beato è stato “scoperto”: Don Giovanni Grassi Parroco di Pieve Fosciana (e altre comunità) attraverso una lettera inviata a tutti i fedeli (attraverso i social) invita tutti ad unirsi nella preghiera alle 15 al suono della campana del Beato Ercolano.
Ogni domenica alle 10 viene celebrata nella chiesa di Pieve Fosciana la santa messa (a porte chiese) ed al termine, il parroco si reca all'altare delle SS. Reliquie per la preghiera. Questa mattina, al termine della santa messa, è uscito nel piazzale impartendo la benedizione eucaristica a tutto il paese di Pieve Fosciana.
Simone Pierotti