Ci sono persone che, quando se ne vanno, lasciano un vuoto incolmabile nella comunità. Un vuoto affettivo, ma anche identitario. È come se un pezzo di storia venisse a mancare.
Ieri si è spento, alla rispettabile età di 96 anni, Gino Guidi, fondatore della Guidi Gino spa, impresa che opera da oltre 60 anni nel settore dell'edilizia civile e industriale. Una notizia che ha lasciato nel dolore i figli - Andrea, Stefano e Paolo - e i familiari, ma anche tutte le persone che lo stimavano e lo conoscevano per la sua importante attività lavorativa e per la sua umanità.
Tanti i messaggi di cordoglio. Perché la figura di Guidi ha lasciato un segno indelebile in Garfagnana e non solo. Chi ha avuto modo di rapportarsi con lui, lo ricorda come una persona onesta, empatica e un lavoratore serio.
"Mi unisco, con tutto il cuore, al dolore dei figli e di tutti i familiari" ha esordito Francolino Bondi, 82 anni, ex presidente del consiglio comunale di Castelnuovo di Garfagnana ma, soprattutto, caro amico dell'imprenditore scomparso. "Gino era una persona stimata e conosciuta per il suo carattere aperto e cordiale. Una persona benvoluta e circondata da tanti e affezionati amici".
Quindi la memoria va subito ai momenti passati. "Essendo assai avanti con gli anni - dichira Bondi - ho ricordi che affondano in tempi ormai lontani, quando il giovane perito industriale Gino Guidi muoveva i suoi primi passi nella nostra zona distinguendosi, fin da subito, come professionista serio e apprezzato. E ciò in virtù di una conoscenza, sempre più assidua e profonda, dovuta alla collaborazione che mio padre Eugenio, una volta in pensione dall’ufficio tecnico erariale, avviò con lui. Un sodalizio che durò proficuamente per circa 20 anni e che permise a mio padre, e anche a me, di conoscere appieno il valore professionale e la straordinaria umanità di Gino Guidi".
Un rapporto che è continuato nel tempo. "L’amicizia con Gino non si è mai interrotta - sottolinea Bondi - e, anche dopo la morte di mio padre, è proseguita speditamente. Nonostante fosse diventato un grande imprenditore a capo di un'importante azienda, Gino è rimasto sempre lo stesso. Una persona gioviale, che teneva tantissimo all’amicizia, fiero delle sue radici, sempre in prima fila per dare una forte mano alle iniziative, piccole e grandi, che, in tutti questi anni, hanno interessato la nostra società civile e che i figli già stanno portando avanti con la stessa passione e il medesimo impegno del loro grande padre".
L'imprenditoria garfagnina, insomma, perde un pezzo da 90.
Si è spento Gino Guidi, se ne va un pezzo di storia
Scritto da andrea cosimini
Castelnuovo
22 Dicembre 2024
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