Durante la seduta del consiglio comunale del 30 aprile, nel rispetto della scadenza prevista dalla normativa in materia, l’amministrazione di Castelnuovo di Garfagnana ha approvato (con il voto di astensione del gruppo di minoranza), il conto consuntivo relativo all’esercizio 2020, che è stato un anno particolarmente difficile – come si può ben immaginare – in quanto gravato dalla complessa e problematica gestione dell’emergenza economica, sociale e sanitaria determinata dalla pandemia da covid-19.
“La gestione del bilancio degli enti locali ha dovuto tener conto, infatti, di una serie di spese straordinarie, non rientranti nella ordinaria gestione dell’ente, nonché di tutta una serie di minori entrate rispetto a quelle previste in bilancio, ma, nonostante ciò, sulla base dei risultati e dei dati espressi dal conto, si può senz’altro affermare - sottolinea l'assessore Ilaria Pellegrini - che, anche per l’esercizio 2020, nonostante l’emergenza, la nostra amministrazione ha operato con efficacia e correttezza, nel rispetto delle linee programmatiche, consolidando l’andamento degli esercizi precedenti”.
Dall’analisi dei risultati complessivi dell’azione di governo, si evince, infatti, che la gestione di competenza, cioè quella ottenuta considerando solo le operazioni finanziarie relative all’esercizio considerato, ha portato ad un avanzo di Euro 794.426,00, mentre il risultato di amministrazione dell’esercizio 2020 presenta un avanzo della gestione ordinaria di Euro 2.153.987,49.
L’ente, inoltre, non è mai ricorso ad anticipazioni di tesoreria, in quanto ha adottato tutte le misure organizzative necessarie per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti (indicatore annuale dei pagamenti pari a -2). Tanto è vero che, al 31.12.2020, è stato ridotto lo stock del debito commerciale nella misura del 10% rispetto all’anno precedente.
Proprio in quest’ottica, l’amministrazione ha deciso di avvalersi anche della misura straordinaria dell’anticipazione di liquidità, disposta dal Governo con la decretazione emergenziale, volta a contrastare i minori incassi degli enti locali causati dalla pandemia in atto, ed ha potuto così disporre di Euro 456.880,00 (rispetto ai quali rimborserà solo gli interessi e non la quota capitale), che le hanno consentito di rispettare i tempi di pagamento delle fatture per servizi, forniture ed appalti.
“Non si tratta, quindi, di un debito contratto dall’ente per mero errore di programmazione - precisa l’Assessore Pellegrini - come invece il gruppo di minoranza si ostina ad affermare, nonostante le reiterate spiegazioni date, fornendone una lettura inesatta, bensì di una misura straordinaria volta a contrastare le conseguenze negative determinate da una situazione eccezionale che, per sua stessa definizione, non può in alcun modo essere inserita in un bilancio di previsione. Lo stesso dicasi anche per i due mutui, dell’importo complessivo di Euro 152.000,00 (rispetto ai quali, ancora una volta, in consiglio la minoranza si è astenuta), accesi nel corrente anno presso Cassa Depositi e Prestiti al fine di poter provvedere al pagamento delle ditte che hanno lavorato, in somma urgenza, per ripristinare tempestivamente i danni causati dagli eventi atmosferici dello scorso gennaio e che, in quanto tali, non potevano essere ovviamente previsti in bilancio. E’ vero, in sede di predisposizione del bilancio di previsione si manifesta sempre la precisa volontà della nostra amministrazione di non indebitare l’ente per la copertura di spese in conto capitale, ma è altrettanto vero che lo si fa proprio nell’ottica di non ridurre la possibilità di ricorrere all’eventuale accensione di mutui quando sia invece assolutamente necessario, far fronte ad eventi imprevisti ed imprevedibili, come nel caso di specie”.
Peraltro, infondata è anche l'altra critica che il gruppo di minoranza muove in merito alla presunta incapacità dell'amministrazione Tagliasacchi di realizzare il progetto della "Cittadella dello Sport", finanziato nell'ambito del bando statale Sport e Periferie 2018. Sarebbe bastato, infatti, un semplice passaggio con l'Ufficio Tecnico - che, in più occasioni, ha manifestato la propria piena disponibilità - per avere l'oggettiva contezza del fatto che le tempistiche per la realizzazione di tale progetto le detta solo ed esclusivamente lo Stato, il quale, dopo averlo approvato e finanziato con decreto del Ministro per le politiche giovanili e per lo sport del 19.12.2019, solo nel gennaio 2021 è addivenuto, tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo Sport, alla sottoscrizione con il comune dell'accordo per il trasferimento del contributo concesso. Tale accordo, regola i rapporti giuridici tra il Dipartimento e l'ente beneficiario, nonché le modalità dell'intervento, pertanto è presupposto indefettibile per l'avvio della procedura, che prevede ulteriori 120 giorni per produrre il progetto esecutivo corredato dai pareri CONI e da ulteriore documentazione.
"I nostri uffici hanno già provveduto a tale invio - conclude l'Assessore Pellegrini - ben ampiamente prima della scadenza del termine, per cui siamo in attesa di ricevere la comunicazione necessaria per poter avviare le procedure di affidamento. Anche le altre amministrazioni del territorio, che hanno ottenuto finanziamenti sul Bando Sport e Periferie 2018, si trovano peraltro, a grandi linee, nella medesima fase e, pur prendendo atto con soddisfazione dei risultati di altri enti, siamo però costretti a rilevare, per dovere di cronaca, che, stando alle graduatorie che ci sono state comunicate, il comune di Lucca non risulta aver ottenuto contributi sul bando per il 2018, bensì su quello per l'anno precedente. Ammesso che i progetti a cui fa riferimento la minoranza siano stati finanziati con esso poiché, in caso contrario, ogni eventuale paragone è assolutamente privo di fondamento".