In occasione della celebrazione dei 500 anni dall'arrivo dell'Ariosto in Garfagnana, che fu governatore della regione per conto degli Estensi dal 1522 al 1525, il filologo Corrado Bologna incontra il pubblico a Castelnuovo di Garfagnana. L'appuntamento, curato da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure e inserito nella cornice della manifestazione "Terre furiose", fa parte di una due giorni dedicata al poeta ideata da Vinicio Capossela. Accompagnato dalla voce narrante di Andrea Nicolini, il noto studioso riflette su "Ariosto governatore", una commedia incompiuta scritta da Italo Svevo a soli 18 anni. L'opera, in versi martelliani, è un dialogo tra Ariosto e Mario Equicola, scrittore e umanista allievo di Marsilio Ficino. Nel testo si confrontano due idee contrapposte di letteratura, da una parte la necessità di una poesia civile e dall'altra la difesa di una poesia adulatrice e leggera. Al centro di tutto, il conflitto interiore del poeta ferrarese, diviso tra il disprezzo per la vita cortigiana e il desiderio di affermarsi come poeta presso la corte di Casa d'Este.
Corrado Bologna riflette su "Ariosto governatore", testo teatrale incompiuto di Italo Svevo
Scritto da Redazione
Castelnuovo
06 Agosto 2022
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