Un giorno di riflessione e di lotta contro la violenza di genere, ma anche un’occasione per ricordarci che da essa si può uscire.
L’Unione Comuni Garfagnana, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi (lunedì 25 novembre), vuole rilanciare il suo messaggio di vicinanza e sostegno a tutte le vittime di questo fenomeno più diffuso di quanto si pensi anche a livello locale.
Da sottolineare l’importante sostegno e la collaborazione con il Centro Antiviolenza “Non ti Scordar di Te”, supportando concretamente le vittime nel difficile percorso che segue la richiesta di aiuto e sostenendo e partecipando ad iniziative di sensibilizzazione.
Le donne continuano ad essere le principali vittime di violenza, in particolare di quella domestica, con conseguenze fisiche e psicologiche che possono essere devastanti. Le reti antiviolenza territoriali rompono la solitudine e l’isolamento permettendo di compiere il primo passo per uscire dalla spirale della violenza contando sulla sensibilità, la professionalità e le capacità dei servizi competenti.
Il Centro Antiviolenza “Non ti Scordar di Te” offre consulenza preparata e gratuita nelle proprie sedi di Ponte di Campia, nel Comune di Gallicano, e di Castelnuovo di Garfagnana. Qui donne di ogni età, colore della pelle, lavoro e di qualunque entità sia il loro problema vengono accolte e ascoltate da altre donne che, in totale segretezza e con l’ascolto non giudicante, valutano il rischio e mettono a disposizione alternative alle difficoltà che la donna fa conoscere.
Il Centro, grazie alla rilevante attività, è riconosciuto ufficialmente come Centro Antiviolenza della Regione Toscana e fa parte di coordinamenti nazionali e regionali.
Si ricorda che il 1522 è il numero antiviolenza e stalking – gratuito e attivo h24 – da chiamare (anche da cellulare) e al quale rispondono operatrici specializzate. Per rivolgersi al Centro Antiviolenza “Non Ti Scordar di Te” è invece possibile scrivere alla e-mail:
“La rete tra Istituzioni (Enti Locali, Forze dell'Ordine, Servizi Sociali, Scuole), Associazioni e cittadini – dichiara la Presidente del Centro Antiviolenza “Non Ti Scordar Di Te” Maria Stella Adami - è determinante perché le donne non rimangano da sole, né nella "spirale" della violenza né quando riescono ad uscire, e possano ritrovare una autonomia economica e abitativa per iniziare una nuova vita”.
“Mi preme sottolineare - conclude la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani - il grande impegno delle operatrici del Centro Antiviolenza che, ogni giorno, sostengono le donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, garantendo riservatezza, anonimato e gratuità con attività e mettendo al servizio la loro esperienza e competenza. Purtroppo il fenomeno della violenza di genere è di estrema attualità e non accenna a diminuire. Occorre promuovere una cultura del rispetto e della denuncia e combattere ogni genere di discriminazione o asimmetria nei rapporti uomo-donna. E qui desidero ribadire che le Istituzioni Locali sono in prima linea per fare la loro parte in questa battaglia che riguarda tutti noi”.
25 novembre: l’Unione Comuni Garfagnana in prima linea contro la violenza di genere
Scritto da Redazione
Garfagnana
25 Novembre 2024
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