A partire da questo mese di aprile all'ospedale di Castelnuovo di Garfagnana, inizia una nuova definizione della psicologia ospedaliera con potenziamento delle attività.
Nell’ambito del presidio “Santa Croce” la psicologa era già stata inserita all'interno del DH oncologico, come previsto dalle linee guida regionali, ma adesso è ancora più presente.
“Il supporto psicologico - spiega la direttrice dell’unità operativa complessa Psicologia della continuità ospedale territorio Patrizia Fistesmaire - non si limita al momento in cui la persona varca le porte dell'ospedale: i nostri interventi psicologici hanno una visione di continuità tra ospedale e territorio. Come la vita delle persone. Perché la persona che ha una malattia organica affronta diverse fasi, incontra momenti e servizi diversi dove le domande e i bisogni cambiano. Siamo quindi noi che cerchiamo di andare incontro alla persona assistita, grazie alla rete di comunicazione tra servizi. Il paziente è al centro del suo percorso di cura e la funzione della psicologia è anche quella di sostenerlo attivamente, attivando le sue risorse, le modalità di fronteggiamento, e facilitando il percorso”.
Questo importante potenziamento dei servizi della psicologia è stato possibile grazie al lavoro congiunto tra l'ospedale e il territorio.
In particolare il direttore di Zona distretto Fabio Costa e la responsabile del presidio ospedaliero della Valle Romana Lombardi hanno partecipato all'analisi dei bisogni della popolazione e alla messa a punto del servizio.
Ma cosa fa, in sintesi, la psicologa in ospedale? Si occupa delle persone assistite e sostiene il personale nella loro gestione, cercando di sostenere quel disagio psicologico che interviene a causa della malattia.
Il suo intervento si declina: con la persona affetta da malattia organica che manifesta il bisogno di un supporto psicologico in relazione alla propria condizione di salute durante il ricovero ospedaliero; nel supporto per il personale medico nella gestione di situazioni o comunicazioni complicate (ad esempio comunicazioni di “cattive notizie”).
Le psicologhe che lavorano nella Psicologia di continuità ospedale territorio sono Irene Mosca e Lucia Pennacchi, che ricoprono anche altri incarichi all'interno dell'Azienda e hanno quindi una visione a 360 gradi delle esigenze dei cittadini.
A Castelnuovo le consulenze di psicologia ospedaliera potranno dunque essere rivolte non solo alle persone in carico all'Oncologia, ma anche a coloro che si trovano nel percorso di riabilitazione, settore molto importante in cui la valutazione neuropsicologica, il supporto emotivo, all'adattamento e alla motivazione è davvero fondamentale.
Il servizio potrà essere garantito anche alle persone degenti in reparti come Medicina generale o Cardiologia.
La consulenza psicologica potrà inoltre essere richiesta dal Pronto soccorso a supporto di situazioni critiche.
Alla recente presentazione del servizio di psicologia ospedaliera erano presenti vari operatori e operatrici dell'ospedale di Castelnuovo.