Borgo a Mozzano
"Diabete, una epidemia del nuovo millennio": tutto pronto per il convegno al Colombo di Valdottavo
Manca poco al convegno "Diabete, una epidemia del nuovo millennio", in programma sabato 30 novembre, alle 9.15, al teatro comunale Colombo di Valdottavo. Una mattinata di approfondimento sul…
Doppio lutto per Borgo e per la Misericordia
Una giornata molto triste, quella di mercoledì, per la comunità di Borgo a Mozzano e in modo particolare per la locale Misericordia. Nel giro di pochissime ore, infatti, hanno perso la vita l’ex governatore e ancora oggi governatore benemerito Agnese Garibaldi, e con lei uno degli storici soci attivi, Giacomo Bertucci
Anche la Misericordia di Borgo a Mozzano a "Lucca Magico Natale" grazie al presepe di Francesco Zavattari
Sabato 23 novembre sono state inaugurate, nel centro storico di Lucca, le eleganti installazioni di Lucca Magico Natale, l’originale format che per le festività natalizie abbellirà la città
Sicurezza: Bertieri torna ad incalzare la giunta
Nuova interrogazione di Yamila Bertieri. Il consigliere in opposizione torna ad attaccare nuovamente l'amministrazione sulla tematica sicurezza
25 novembre a Borgo a Mozzano: una giornata per riflettere e sensibilizzare sulla violenza di genere
Riflettere, confrontarsi e sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Anche Borgo a Mozzano si unisce alle iniziative per il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza…
Enel chiarisce: "A Cerreto l’intervento non poteva avvenire prima"
In riferimento ai fatti di Cerreto, nel territorio comunale di Borgo a Mozzano, E-Distribuzione (la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione), a tutela della professionalità e della sicurezza dei propri dipendenti, ritiene doveroso precisare che i fatti sono andati diversamente
I cittadini di Cerreto esasperati per il black-out: "È inaccettabile che una piccola comunità valga meno di un grande centro"
Un tardo pomeriggio piuttosto movimentato quello vissuto ieri da Cerreto. A raccontarlo sono gli stessi residenti della frazione di Borgo a Mozzano
Che Natale è senza le capanne? Appuntamento a San Romano di Borgo a Mozzano
Prenderà il via domenica 24 novembre la terza edizione delle “Capanne del Natale a San Romano di Borgo a Mozzano”. Sì perché qui non si parla di mercatini ma di capanne sapientemente addobbate nelle quali si può trovare veramente di tutto e per tutti i gusti
Borgo dei Misteri: venerdì la premiazione
Appuntamento in biblioteca: venerdì 22 novembre, alle 18.30, si terrà la premiazione della seconda edizione del premio letterario "Borgo dei Misteri"
A Borgo a Mozzano arriva la mostra promossa dalla Croce Rossa
Si intitola "Umanità" ed è la mostra di Ibrahim Malla che sarà allestita nell'atrio del palazzo comunale di Borgo a Mozzano dal 30 novembre fino al 10 dicembre. Il percorso espositivo, promosso dal comitato Croce…
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Il mondo al contrario a Valdottavo non è solo il libro presentato nel pomeriggio di un sabato novembrino al Teatro Colombo, quello del generale Roberto Vannacci, il caso editoriale di cui tutti parlano: il mondo al contrario diventa il proscenio per due mondi contrari, quello di due manifestazioni: da un lato la manifestazione del pensiero Vannacci che va in scena dalle 18 in poi, dall’altro, nella piazza adiacente all’edificio valdottavino, la manifestazione di alcuni “pianeti” dei variegati universi della sinistra locale e provinciale. Due manifestazioni opposte: fuori, sotto l’occhio di un discreto spiegamento di forze dell’ordine, si protesta contro Vannacci e il suo libro, considerato al di fuori dei principi della Costituzione e della società civile, dentro il teatro l’autore del libro, intervistato dal giornalista e direttore de La Gazzetta di Lucca e delle altre Gazzette, spiega alla platea i concetti esposti nelle pagine. Una libertà di espressione e di pensiero sulla quale il generale insiste molto nel corso delle due ore di presentazione, di fronte al teatro gremito da ben oltre cento persone.
L’incontro è stato fortemente voluto dal consigliere comunale di opposizione Yamila Bertieri che introduce la serata: “Stimo molto Vannacci perché mi ritrovo nelle sue parole. Questa serata è nata con tante difficoltà ma queste mi hanno spinto ancora di più ad andare avanti, perché io credo nei valori della Costituzione, come la libertà di pensiero ed espressione. Ringrazio Aldo Grandi per la sua presenza, è un giornalista che non ha paura di dire ciò che pensa. Siamo persone libere e non dobbiamo avere paura di esprimere le nostre convinzioni ed idee!”.
Roberto Vannacci esordisce ringraziando la Bertieri ed Aldo Grandi, che ha già presentato il libro “Il mondo al contrario” in altre due occasioni. Ringrazia le forze dell’ordine, presenti in un quello che considera un paradosso, dover essere qua per garantire un diritto, il suo a parlare. Un affondo viene dedicato ad Armando Fancelli: “Asserisce che nel mio libro ci siano principi anti costituzionali, io che da una vita la difendo!”.
Aldo Grandi inizia con sarcasmo: “In prima fila noto due posti vuoti, sono quelli riservati al sindaco ed al suo assessore! Oggi sono qua ad introdurre un amico che sostiene cose che io scrivo e sostengo da venti anni, ovvero che il mondo sta andando alla rovescia”.
“Il mondo al contrario” è, come accennato, un caso editoriale, che ha superato le 230 mila copie vendute, una cifra record in un arco di tempo così ridotto, che nemmeno autori di best sellers possono permettersi: inoltre non si considerano le copie elettroniche che circolano sul web.
L’incontro scivola via in scioltezza, con Grandi che introduce i vari temi trattati nei capitoli del libro, che Vannacci espone con grande chiarezza e semplicità. “Vannacci ha il merito di aver espresso i concetti in una maniera che tutti possano capirli, anche la “casalinga di Voghera”. Da una battuta, lo spunto per parlare di donna e famiglia.
“Ho dedicato un capitolo alla famiglia, alla maternità e alla paternità. Ho proposto un reddito di maternità (o paternità) perché la donna o l’uomo deve avere la possibilità di scegliere se lavorare o dedicarsi alla famiglia”.
La diversità. “Io sono un fermo sostenitore della bellezza della diversità, viviamo in un mondo di diversi, l’uomo e la donna sono per natura diversi, le etnie sono tante e differenti”. Procreazione: “Può essere solo tra uomo e donna, altri sistemi non esistono, la genitorialità non può essere un diritto, semmai un desiderio ma non può scontrarsi con il diritto di un bambino ad avere una madre ed un padre”.
Sicurezza: “è il bisogno primario di una comunità e chi fa del male deve essere messo in condizione di non nuocere più. La legittima difesa dovrebbe essere sempre legittima e non legata ad un mero giudizio basato su principi aleatori”. Ambientalismo: “la Terra se ne frega dell’uomo ma si evolve continuamente”. Vannacci parla esponendo una serie di statistiche e cifre sulla crescita demografica, l’aspettativa di vita e la povertà per contestare quelle teorie sulla salvezza dell’umanità, ma anche per contestare la mania per la green economy: “l’inquinamento è una conseguenza del progresso e la green economy è costosa, molto di più delle fonti tradizionali, pertanto solo paesi ricchi possono permettersela”. Altro tema attuale è quello dell’immigrazione. Vannacci parte dall’esempio dell’antica Cina per arrivare a quelli di Australia, Giappone e paesi arabi. “L’Europa ha un limite di capienza, quando lo supereremo le istituzioni si convinceranno a fermare l’immigrazione, ma sarà troppo tardi, forse era meglio modificare le norme esistenti per regolarizzare l’immigrazione in precedenza”.
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Si chiama Armando Fancelli e, a quanto risulta dal sito del comune di Borgo a Mozzano, è assessore con deleghe al lavoro, al personale e all'attenzione del territorio. Fa parte, quindi, della giunta presieduta da Patrizio Andreuccetti, quello che si definisce storico, ma che è, soprattutto, sindaco Pd e segretario provinciale del partitino di Elly Schlein.
Noi non lo conosciamo né di nome né di fatto, il signor Fancelli, ma lui ha ritenuto di venirci a stimolare pubblicando sul profilo facebook due righe di benvenuto per la presentazione-intervista di oggi pomeriggio al teatro di Valdottavo al generale Roberto Vannacci autore del libro 'Il mondo al contrario'. Ecco le parole scritte da questo vero e proprio luminare della storigografia e della letteratura nonché della politica nostrana:
Il testo di questo 'libro' mi sembra di aver compreso che non rispetta la costituzione, ritengo giusto dissentire e manifestare contro la sua presentazione.
Il nostro pardon, il vostro Fancelli per chi lo ha votato o lo sostiene, non soltanto dileggia l'opera di una persona che ci ha messo passione e intelligenza per redigerla e le virgolette alla parola libro ne sono una prova nemmeno si trattasse di una fetta di prosciutto andata a male. No, l'assessore si permette di azzardare un giudizio gravissimo ossia che il libro non rispetta la Costituzione - noi la usiamo maiuscola la C anche se odiamo l'abuso delle maiuscole - quando dovrebbe benissimo sapere, ma non sa ed è, quindi, ignorante, che se così fosse non soltanto sarebbe già stato oggetto, probabilmente, di richiesta di sequestro, ma, addirittura, il suo autore che sulla e alla Costituzione ha prestato giuramento di fedeltà, sarebbe già stato indagato.
Ma attenzione, il genio borghigiano sostiene incredibilmente di non essere sicuro, ossia dice che gli sembra ossia apre la bocca soltanto per darle fiato. Come fa ad affermare una cosa così grave senza esserne certo?, senza, cioè, come minimo, essersi documentato e avere, soprattutto, letto il libro di Roberto Vannacci?
Noi, prima di azionare i muscoli che presiedono al movimento della bocca, della lingua, delle dita di una mano che impugna una penna o di tutte e due che premono sui tasti del Pc, avremmo immediatamente letto il testo del volume dopodiché ci saremmo anche sbizzarriti a parlarne e a scriverne, ma con cognizione di causa e senza utilizzare formule dubitative.
Noi, a dire la verità, di Fancelli conoscevamo un intellettuale di nome Manlio, professore universitario a Roma nel secolo scorso, autore di una introduzione alla storia delle dottrine politiche in cui ci imbattemmo decenni or sono - ci siamo laureati in questa materia alla Sapienza - e di un Discorso sulla speranza, che, nel 1981, partecipò alla nascita della fondazione Ugo Spirito. Che sia un lontano parente dell'assessore del comune di Borgo a Mozzano che i libri non solo non li scrive, ma, a quanto pare, nemmeno li legge?
Tornando alle cose di casa nostra, l'assessore Fancelli conclude il suo capolavoro letterario dicendo che trova giusto manifestare contro la presentazione del libro, alla faccia di ogni principio democratico e di rispetto della libertà di espressione sanciti proprio da quella Costituzione che lui dice considera così importante.
Caro Fancelli dia retta, si rilassi e, nel caso, venga pure al teatro Cristoforo Colombo di Valdottavo. Però, ci faccia, nel caso, un favore: tenga la bocca chiusa che di sciocchezze, per non dire peggio, siamo, purtroppo, costretti a leggerne e, in particolare, a sentirne così tante che anche una sola in più rappresenterebbe, per noi, un enorme sforzo di tolleranza che, visto il suo post, lei e quelli della vostra truppa non possedete.