Borgo a Mozzano
Borgo dei Misteri: venerdì la premiazione
Appuntamento in biblioteca: venerdì 22 novembre, alle 18.30, si terrà la premiazione della seconda edizione del premio letterario "Borgo dei Misteri"
A Borgo a Mozzano arriva la mostra promossa dalla Croce Rossa
Si intitola "Umanità" ed è la mostra di Ibrahim Malla che sarà allestita nell'atrio del palazzo comunale di Borgo a Mozzano dal 30 novembre fino al 10 dicembre. Il percorso espositivo, promosso dal comitato Croce…
Le aziende del territorio donano il libro “Prima della libertà” agli studenti di Borgo a Mozzano
Una bella iniziativa dedicata alla cultura e alla storia che ha visto protagonisti gli studenti degli istituti scolastici di Borgo a Mozzano.
“Diabete, una epidemia del nuovo millennio”: una mattinata di approfondimento e consapevolezza al teatro di Valdottavo
Una mattinata di approfondimento sul tema del diabete e sulla diffusione della malattia nel territorio della Valle del Serchio. Sabato 30 novembre, dalle…
Tentano di scippare un disabile, ma vengono individuati e denunciati dai carabinieri
Potrebbe trattarsi di trasfertisti dello scippo e del furto con strappo, probabilmente dediti al pendolarismo del crimine, che ogni giorno sceglierebbero un luogo diverso dove mettere a segno i loro colpi per poi spostarsi altrove, dove non conosciuti e liberi di agire in cerca di nuove vittime, generalmente individuate tra persone vulnerabili
Alla sala delle feste arriva il teatro d'ombre: con la storia di Amerigo, topolino che scoprì il mondo
Al Salone delle Feste di Borgo a Mozzano va in scena lo spettacolo "Amerigo, il topolino che scoprì il mondo". L'appuntamento è sabato 16 novembre, alle 16, a…
Prosegue la stagione teatrale del teatro Colombo di Valdottavo
Prosegue la stagione 2024 del teatro comunale Colombo di Valdottavo. La stagione, proposta dalla Filodrammatica di Valdottavo insieme all'amministrazione comunale, continua domenica 17 novembre, alle 16.30 con lo spettacolo "Le Castagne" della compagnia I Gasperini
Giovedì 14 novembre serata francescana al Convento di San Francesco
Si svolgerà giovedì 14 novembre la “serata francescana” che, mensilmente si tiene presso il convento di San Francesco, affidato, ormai da molti anni alla Misericordia di Borgo a…
Recuperate decine di sacchi di rifiuti a Dezza: scovati indizi per risalire al responsabile
Decine di sacchi di spazzatura oltre a sci, giochi per consolle, orologi, album di figurine, decine e decine di bottiglie di birra e alcolici vuote, lampadine e tanto altro: è questo il triste bottino dell'intervento di pulizia condotto questa mattina, 12 novembre, a Dezza
Uomo muore gettandosi dal Ponte del Diavolo a Borgo a Mozzano
Tragedia lunedì mattina a Borgo a Mozzano, dove un uomo si è tolto la vita lanciandosi nel fiume Serchio dalle arcate del Ponte del Diavolo. A render nota…
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Il gruppo di opposizione del comune di Borgo a Mozzano, "Orgoglio Comune", ha eseguito un sopralluogo nel punto interessato dalla frana avvenuta a San Romano e Motrone.
"Ci siamo resi conto - affermano i consiglieri - che lo smottamento del terreno è più grande del previsto dato che la frana parte dal versante posizionato molto più in alto della strada. La cosa che poi ci rammarica è che più volte i cittadini delle frazioni San Romano e Motrone hanno sottolineato la pericolosità di questo tratto e hanno chiesto il ripristino della strada alternativa carrozzabile anche ad autovetture che collega queste due frazioni con quella di Cune, per poter dare un'alternativa ai cittadini nel caso si fosse verificata tale situazione".
"Lo scopo di un comune - incalzano - è rendere lo stile di vita sicuro migliorandolo anche con le infrastrutture, cosa che questa amministrazione sta di molto trascurando, soprattutto nei piccoli paesi, dove c'è bassa densità di popolazione. Abbiamo saputo che il versante rimarrà sotto controllo dagli operai del comune per garantire la sua sicurezza per questa notte, ma non capiamo in che modo, poiché sembra siano privi di strumenti di illuminazione per il versante e usano solo delle misere torce".
"Inoltre - concludono -, i cittadini, di fronte a questa indifferenza da parte dell'amministrazione, nonostante le segnalazioni più volte fatte, hanno mandato una lettera, esattamente il 9 ottobre del 2018, al comune e all'Unione dei Comuni, in cui espressamente veniva chiesto dal comitato paesano "un intervento di sistemazione e adeguamento di tale strada boschiva che collega Motrone e Cune" poiché ritenevano "necessario che questa strada sia transitabile con tutti i tipi di autovetture e non solo con mezzi fuoristrada in quanto unica via alternativa in caso di interruzione al transito della strada comunale". Non sarà un problema risolvibile in pochi giorni e creerà problemi agli abitanti, infatti molte persone devono parcheggiare le proprie autovetture molto distante dalle abitazioni".
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Una brutta sorpresa questa mattina per gli abitanti di San Romano e Motrone, due paesi del comune di Borgo a Mozzano che, alle prime luci dell’alba, hanno visto occupata la strada principale che li collega alla fondovalle da grossi massi che si sono distaccati dal versante a monte della stessa, all’incirca a metà del percorso. Solo per un puro caso si è evitata la tragedia, essendo la strada transitata da auto di residenti che puntualmente, ogni mattina, si recano al lavoro, piuttosto che da mezzi pubblici che trasportano alunni alle scuole del capoluogo.
"Una ditta - ha commentato il primo cittadino di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti - è stata subito mandata sul posto, ma ripristinare la viabilità normale in tempi rapidi non sarà semplice. Da ora e fino a nuova comunicazione il passaggio dei mezzi è consentito grazie ad una sorveglianza h24 di operatori comunali che staranno sul posto. Si raccomanda di limitare il passaggio, possibilmente, agli abitanti delle frazioni".
La frana, apparentemente di piccole dimensioni, in realtà ha origine parecchie decine di metri a monte dell’importante arteria che collega i due borghi alla viabilità valliva. Forse le piogge insistenti della nottata, piuttosto che la natura del terreno (in quel punto particolarmente scosceso), hanno provocato il collasso del versante. I grossi massi che si sono distaccati avrebbero potuto causare ben più gravi danni a cose ma soprattutto alle persone che transitano su quella strada ogni giorno. Ne sono testimonianza le foto di come la strada si presentava questa mattina.
Una viabilità, quella di San Romano e Motrone, pericolosa, per la quale negli anni non si è fatto molto in termini di ordinaria e straordinaria manutenzione. Interventi importanti sono stati richiesti più volte dai residenti e non, al fine di scongiurare proprio queste situazioni di pericolo. Ma la mancanza di risorse, piuttosto che di iniziative da parte delle amministrazioni locali, spesso portano queste frazioni più piccole della nostra valle ad essere dimenticate in termini di investimenti sulle infrastrutture. Questi borghi, che si spopolano sempre più, sono bacino di voti esiguo rispetto alle realtà di fondovalle, dove interventi straordinari e su strutture nuove hanno un’alta visibilità. Ma non si possono costruire solo nuove strutture, nuove scuole piuttosto che nuove “cittadelle scolastiche” a discapito di investimenti manutentori importanti sulle strutture pubbliche già presenti ed esistenti da svariati lustri che nel tempo rimangono inevitabilmente abbandonate. La strada di San Romano e Motrone ne è un esempio. Una viabilità pericolosa, priva in vari punti di opportuni parapetti e strutture di contenimento a monte, una viabilità che necessita di un’attenzione particolare e immediata da parte dell’amministrazione comunale.
Il movimento franoso di questa mattina deve essere un segnale utile a tutti al fine di invertire una rotta. Dare prevalenza alla ordinarietà degli investimenti manutentori delle infrastrutture piuttosto che alla straordinarietà dei grossi interventi che rimangono fini a se stessi e non qualificano il bel paesaggio che abbiamo ereditato e che, senza la dovuta attenzione, sarà destinato inevitabilmente ad una repentina decadenza, diventando anche pericoloso per chi lo abita.