Una brutta sorpresa questa mattina per gli abitanti di San Romano e Motrone, due paesi del comune di Borgo a Mozzano che, alle prime luci dell’alba, hanno visto occupata la strada principale che li collega alla fondovalle da grossi massi che si sono distaccati dal versante a monte della stessa, all’incirca a metà del percorso. Solo per un puro caso si è evitata la tragedia, essendo la strada transitata da auto di residenti che puntualmente, ogni mattina, si recano al lavoro, piuttosto che da mezzi pubblici che trasportano alunni alle scuole del capoluogo.
"Una ditta - ha commentato il primo cittadino di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti - è stata subito mandata sul posto, ma ripristinare la viabilità normale in tempi rapidi non sarà semplice. Da ora e fino a nuova comunicazione il passaggio dei mezzi è consentito grazie ad una sorveglianza h24 di operatori comunali che staranno sul posto. Si raccomanda di limitare il passaggio, possibilmente, agli abitanti delle frazioni".
La frana, apparentemente di piccole dimensioni, in realtà ha origine parecchie decine di metri a monte dell’importante arteria che collega i due borghi alla viabilità valliva. Forse le piogge insistenti della nottata, piuttosto che la natura del terreno (in quel punto particolarmente scosceso), hanno provocato il collasso del versante. I grossi massi che si sono distaccati avrebbero potuto causare ben più gravi danni a cose ma soprattutto alle persone che transitano su quella strada ogni giorno. Ne sono testimonianza le foto di come la strada si presentava questa mattina.
Una viabilità, quella di San Romano e Motrone, pericolosa, per la quale negli anni non si è fatto molto in termini di ordinaria e straordinaria manutenzione. Interventi importanti sono stati richiesti più volte dai residenti e non, al fine di scongiurare proprio queste situazioni di pericolo. Ma la mancanza di risorse, piuttosto che di iniziative da parte delle amministrazioni locali, spesso portano queste frazioni più piccole della nostra valle ad essere dimenticate in termini di investimenti sulle infrastrutture. Questi borghi, che si spopolano sempre più, sono bacino di voti esiguo rispetto alle realtà di fondovalle, dove interventi straordinari e su strutture nuove hanno un’alta visibilità. Ma non si possono costruire solo nuove strutture, nuove scuole piuttosto che nuove “cittadelle scolastiche” a discapito di investimenti manutentori importanti sulle strutture pubbliche già presenti ed esistenti da svariati lustri che nel tempo rimangono inevitabilmente abbandonate. La strada di San Romano e Motrone ne è un esempio. Una viabilità pericolosa, priva in vari punti di opportuni parapetti e strutture di contenimento a monte, una viabilità che necessita di un’attenzione particolare e immediata da parte dell’amministrazione comunale.
Il movimento franoso di questa mattina deve essere un segnale utile a tutti al fine di invertire una rotta. Dare prevalenza alla ordinarietà degli investimenti manutentori delle infrastrutture piuttosto che alla straordinarietà dei grossi interventi che rimangono fini a se stessi e non qualificano il bel paesaggio che abbiamo ereditato e che, senza la dovuta attenzione, sarà destinato inevitabilmente ad una repentina decadenza, diventando anche pericoloso per chi lo abita.
San Romano e Motrone, frana isola parzialmente le due frazioni
Scritto da Redazione
Borgo a Mozzano
28 Gennaio 2020
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