"Abbiamo appreso - esordiscono Lorenzo Bertolacci, Yamila Bertieri, Enza Brunini e Indro Marchi non nuovi nell'affrontare tematiche ambientali - che vi é la possibilità di un'installazione di un'antenna elettromagnetica nella frazione di Diecimo. Sia la normativa regionale (L.R. 49/2011) che nazionale (L. 120/2020 di conversione del D.L. Legge "Quadro sull'inquinamento elettromagnetico e L. 36/2001), facendo riferimento ai poteri ai comuni, prevedono l'adozione da parte di essi di un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, per minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e per garantire un efficiente servizio di copertura delle reti".
"Due anni fa - incalzano - abbiamo depositato un'interrogazione in cui si chiedeva al sindaco e all'assessore Zanotti allora competente e molto ambientalista, di illustrarci la situazione per capire se c'erano zone che presentavano criticità dal punto di vista elettromagnetico, se fossero stati realizzati incontri informativi con la popolazione, se ve ne erano in programma e quale posizione aveva l'amministrazione con riferimento al progetto in ambito comunale dato che il problema non era mai stato affrontato, nonostante amministrassero già da sei anni. I comuni, infatti, hanno l'obbligo di informazione nei confronti della popolazione e hanno la possibilità di realizzare un piano di localizzazione degli impianti, strumento indispensabile per conoscere le eventuali criticità del proprio territorio. Purtroppo il piano di allocazione non è mai stato realizzato in otto anni di amministrazione, nemmeno dopo la nostra interrogazione".
"A nostro giudizio - concludono i consiglieri eletti - dato i non chiari effetti che possono avere sulla salute, l'amministrazione in questi due anni, poteva benissimo creare un piano di allocazione, magari in sinergia con l'Unione dei Comuni, in modo da gestire ordinatamente i nuovi ripetitori tenendo conto sia dalle esigenze di essere raggiunti dai segnali delle comunicazioni, sia della tutela ambientale e della salute. Ancora una volta l'amministrazione Andreuccetti si distingue per mancanza di visione del futuro e di tutela degli interessi collettivi della comunità".