Spazio disponibilie
   Anno XIII
Sabato 18 Gennaio 2025
  - VOLA SOLO CHI OSA FARLO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
bidi3
Spazio disponibilie
carrozzeriamediavalle
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da simone pierotti
Borgo a Mozzano
11 Gennaio 2025

Visite: 231

“Lupo di strada - Storie criminali lucchesi” è il titolo del volume, scritto da Manuela Antonucci, presentato questo pomeriggio presso la Sala delle Feste di Borgo a Mozzano. Protagonista del libro è Claudio Arpaia, dirigente di polizia per quasi 20 anni a Lucca, con vari importanti incarichi, prima nella squadra mobile poi nella anticrimine, che lo hanno portato ad occuparsi dei più importanti casi di cronaca nera dell’epoca. Un vero e proprio spaccato di vita di un territorio , in cui spicca quello celebre del rapimento della bambina Elena Luisi di Lugnano.

Una presentazione di circa un’ora e mezzo scivolate via tra un ricordo e l’altro, in cui non sono mancati i momenti toccanti. A moderare l’incontro, l’avvocato Florenzo Storelli, amico personale di Arpaia, che non ha mancato di narrare episodi anche simpatici del loro rapporto. A fare gli onori di casa il sindaco Patrizio Andreuccetti che ha svelato il suo legame con il funzionario di polizia, in quanto la suocera era vice dello stesso Arpaia. L’autrice del libro, Manuela Antonucci, ha raccontato come era nato la collaborazione per il libro, prima di lasciare la parola al vero protagonista, Claudio Arpaia.

Un lungo ma piacevole racconto di vita, dei legami con i tanti colleghi (molti presenti in sala), dei legami con il territorio della Mediavalle (“il fine settimana ero spesso in zona, qua c’erano due noti locali notturni”), dei principali reati con cui la sua squadra aveva a che fare all’epoca, di un contesto completamente differente da quello odierno, in cui c’è l’importante supporto della tecnologia.

Grande spazio, ovviamente, è stato preso dal racconto dei drammatici giorni del rapimento di Elena Luisi, bambina di 16 mesi di Lugliano. Un caso divenuto nazionale e internazionale che portò il piccolo paese della Mediavalle al centro della cronaca, caso fortunatamente risolto in maniera positiva dopo 40 giorni di intenso lavoro investigativo. Ad offrire una testimonianza diretta di quei giorni, anche Gabriele Brunini, allora dipendente dell’azienda della famiglia Luisi, l’Italvetro, che collaborò attivamente insieme allo staff di Arpaia e dei Carabinieri. Anche l’ex sindaco e docente universitario Francesco Poggi è intervenuto per fare un tracciato di quegli anni drammatici per l’Italia, con migliaia di morti, attentanti, terrorismo, mafia e tanti misteri irrisolti. In coda alla presentazione, Elena Luisi, la protagonista, suo malgrado, di quell’evento, ha abbracciato Claudio Arpaia e ricevuto un omaggio dallo stesso, in ricordo della felice soluzione del suo caso.

Pin It
  • Galleria:
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Era il 18 agosto del 1765 quando Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena, alla morte del padre Francesco Stefano, divenne granduca di…

Anche quest’anno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani invierà gli auguri di buon anno alla Toscana dalla sede della…

Spazio disponibilie

Continuano gli appuntamenti con "A Natale puoi". Domenica 29 dicembre, alle 16, nel Convento di San Francesco, si presenta il…

In occasione delle festività natalizie, la Provincia comunica che nei giorni 24 e 31 dicembre l'Urp sarà a aperto solo in orario…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie