Ottanta espressioni della creatività umana realizzate in contesti culturali diversi saranno raccontate in presenza alla Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico nell’appuntamento dei Giovedì al Museo del 17 aprile alle ore 21, ospite l’antropologa Cristina Balma Tivola per la presentazione del suo ultimo libro Mirabilia. Il giro del mondo in 80 oggetti (Ed. Le Journal des Voyages, 2024) con le illustrazioni di Alice Piscitelli. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/museoaprile25.
Necessità quotidiane (come mi procuro il cibo, dove dormo, con cosa mi copro, come comunico e mi comporto con gli altri) o questioni esistenziali (chi sono, da dove vengo, che ci faccio qui e perché, dove vado): le domande dell’essere umano su come portare avanti la propria vita sono sempre le stesse ad ogni latitudine. Ciò che varia sono le risposte, e ogni cultura propone le sue. In Mirabilia. Il giro del mondo in 80 oggetti si raccontano ottanta meraviglie della creatività culturale realizzate nel contesto e come parte di queste risposte, e le visioni del mondo che vi stanno dietro. Conosciute o addirittura familiari, ignote e magnificamente sorprendenti, queste soluzioni sono dimostrazioni commoventi e ammirevoli dell’impegno di uomini e donne per escogitare modi con i quali garantirsi la sopravvivenza e per venire a patti con i grandi interrogativi dell’esistenza.
Cristina Balma Tivola, antropologa culturale, praticante di arti visive, attivista culturale. Ha conseguito la laurea in Storia del cinema all’Università di Torino, il Perfezionamento in Antropologia sociale e culturale all’Università di Padova e il Dottorato di ricerca in Antropologia della contemporaneità all’Università di Milano. Già docente di Antropologia culturale presso le università di Macerata, Venezia (IUAV) e Trieste, e di Cinema Documentario al Politecnico di Torino. I suoi interessi di ricerca si concentrano sui rapporti tra pratica artistica e antropologica, arte contemporanea in relazione ai temi dell’identità e della diversità culturale, rapporti tra luoghi, identità e appartenenza, teatro multi- e interculturale, rappresentazione mediatica della società multiculturale; cinema etnografico e antropologia visuale.