Barga
La terza edizione del Premio San Domenico va a Manuele Bellonzi e a Pier Luigi Tortelli
La terza edizione del Premio San Domenico istituito dal Gruppo per la tutela di Nebbiana, Nebbianella e Val di Lago di Barga, va a Manuele Bellonzi e a Pier Luigi TortellI, due egregi rappresentanti di Barga, che Barga portano nel cuore e che, nei loro diversi ruoli, Barga hanno sempre valorizzato
La scuola contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il 25 novembre, il Comune di Barga con la sua Commissione Pari Opportunità e ISI di Barga propongono una serie iniziative di sensibilizzazione su questa tematica.
Continua il coinvolgimento delle giovani generazioni negli incontri proposti da UNITRE Barga
Continua il coinvolgimento delle giovani generazioni negli incontri proposti da UNITRE Barga con…
Salute mentale Valle del Serchio: nuovo successo a Modena per il cortometraggio “La rapina” - premiato dal pubblico della rassegna Viaemili@Docfest
Il cortometraggio “La rapina”, girato da utenti, operatori e volontari del laboratorio di arteterapia multimediale e di video cooperativo del Centro diurno di salute mentale adulti “Tuiavii di Tiavea” di Fornaci di Barga, continua ad essere apprezzato e premiato in festival e rassegne varie di tutta Italia
A Barga concerto per piano "Giovani talenti" a cura dell'Associazione ArmonicaMente, pianista Giovanni Pierotti
Sabato 23 novembre 2024 alle ore 16 presso la Fondazione Ricci di Barga si terrà il concerto per piano "Giovani talenti" a cura dell'Associazione ArmonicaMente, pianista Giovanni Pierotti. Si tratta del secondo concerto…
Arte, la "chirurgia metafisica" di Sarah Danays alla Galleria Comunale di Barga dal 16 novembre con una selezione di 20 anni di opere
Inaugura sabato 16 novembre alle ore 18 "Gli Anni Spezzati", retrospettiva dell'artista britannico-irlandese che combina scultura e fotografia con precisione scientifica e sensibilità sciamanica In mostra fino al 1° dicembre, ingresso gratuito
UNITRE Barga ripropone due laboratori di successo: Informatica Pratica e English Conversation
Unitre Barga, ripropone per il nuovo anno accademico 2024-2025 inaugurata lunedì scorso, i due laboratori che hanno avuto un bel successo lo scorso anno: Informatica Pratica a cura del consigliere…
Incontro UNITRE Barga con “La storia della nostra cucina: globale, italiana, regionale, locale e casalinga!”
In questa società globalizzata, orientata al consumo nella grande distribuzione, i prodotti del territorio di provenienza offerti nella loro stagionalità e utilizzati nelle…
Rinnovato l'accordo integrativo aziendale di BWC Spa, la soddisfazione di Fiom Cgil Lucca
La Fiom Cgil Lucca esprime la propria soddisfazione per il risultato conseguito con il rinnovo dell'accordo integrativo aziendale dello stabilimento BWC Spa di Fornaci di Barga
Unitre Barga dà il via al nuovo anno accademico 2024-2025
Unitre Barga dà il via al nuovo anno accademico 2024-2025 lunedì 11 novembre alle ore 17 alla Sala Colombo con la presentazione di "C'è qualcosa di bello…
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Luca Mastronaldi, responsabile del dipartimento montagna e zone disagiate di Fratelli d'Italia, torna sul tema del presidio socio-sanitario di Fornaci di Barga, ex Ceser.
"A distanza di un po' di tempo - esordisce Mastronaldi - voglio tornare a parlare del presidio socio-sanitario di Fornaci di Barga, ex Ceser. Finalmente, grazie al consigliere regionale di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi, abbiamo avuto le risposte che altri faticavano a darci. Di seguito un breve riassunto della risposta dell'assessore competente in materia".
"Presso l'ex scuola elementare di Gallicano - continua l'esponente FdI -, saranno accentrati i servizi di medicina legale, come in passato è avvenuto per altri servizi come il dipartimento di medicina veterinaria. A Gallicano saranno realizzati nuovi spazi, idonei ad ospitare attività specialistiche ambulatoriali che tengono conto delle nuove normative. Tutto questo si afferma nella risposta, in considerazione del fatto che gli ambulatori di medicina specialistica ambulatoriale posti al primo piano dell'edificio centrale ex Ceser presentano limiti strutturali importanti e quindi non più idonei".
"Queste ricollocazioni - sottolinea - permetteranno di rinserire all'interno dell'ex Ceser, l'unità funzionale salute mentale, ad oggi ospitata in un edificio per cui l'azienda paga un affitto. Il centro di Fornaci di Barga diventa quindi cittadella della salute mentale in considerazione di altri servizi già presenti, come la salute mentale infanzia e adolescenza, il centro diurno disabilità e il centro salute mentale" Nausica". Conclude quindi da nota che, vista la breve distanza (circa 2 km) tra la nuova struttura di Gallicano è quella di Fornaci di Barga, i disagi per gli utenti saranno minimi".
"Dalla risposta - aggiunge - si evince che le mie perplessità già più volte denunciate fin dal 2019 avevano una base di fondamento e che le rassicurazioni dell'amministrazione di Barga erano non veritiere. Un'ultima considerazione: se come scritto nella risposta, la distanza tra Gallicano e Fornaci di Barga e minima, risulta altrettanto vero che il territorio del comune di Barga negli ultimi anni, meglio dire decenni ha subito la perdita di numerosi servizi in favore di altri comuni, capaci di reperire risorse economiche, e di saper metterle a disposizione strutture idonee alle esigenze della ASL".
"Tutto questo - conclude - si va a sommare alle problematiche più volte da noi denunciate in merito alla situazione sanitaria del comune di Barga e del suo presidio ospedaliero. Come responsabile dipartimento montagna e zone disagiate, auspico un invertimento di rotta e una maggiore attenzione per quanto concerne i servizi sanitari erogati ai cittadini".
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Il Dipartimento Istruzione Regionale di Fratelli d'Italia e il responsabile provinciale Tommaso Boggi intervengono in merito alle segnalazioni ricevute dai genitori della scuola primaria di Barga.
"Una vicenda che richiede un'immediata risoluzione - esordisce il Dipartimento Istruzione di Fratelli d'Italia - quella che sta avvenendo nella scuola primaria di Barga, dove un mix tra burocrazia all'italiana e norme anti-covid, sta portando le classi, in particolar modo quelle del piano inferiore a nord della struttura, ad essere fredde al punto da costringere i bambini a stare col cappotto durante le lezioni".
La segnalazione è giunta al Dipartimento Istruzione Regionale di Fratelli d'Italia ed al responsabile provinciale Tommaso Boggi proprio da alcuni dei genitori che, chiedendo spiegazioni alle istituzioni scolastiche, si sono trovati di fronte all'ennesima situazione paradossale di questo periodo: "La scuola infatti - spiegano -, secondo le norme anti-covid, è tenuta periodicamente ad aprire le finestre dell'edificio per il ricambio d'aria nello stabile. Una misura che per essere attuata presuppone che, in pieno gennaio e dopo una delle più grandi nevicate degli ultimi anni, il riscaldamento della struttura compensi la situazione. Cosa che non avviene".
"Il motivo, sempre stando a ciò che i genitori riferiscono di avere ricevuto come risposta dal personale scolastico - incalza FdI -, risiede nel fatto che l'impianto di riscaldamento non è ancora riuscito a riportare in temperatura l'edificio dopo le vacanze natalizie, ed anche perché il livello di temperatura dell'impianto di riscaldamento sono regolati direttamente da normativa statale. Pertanto, secondo quanto parrebbe sia stato riferito ai genitori dalla scuola, non è possibile aumentare la temperatura per controbilanciare il freddo che entra dalle finestre aperte in pieno inverno, fino a diversa disposizione ministeriale".
"Considerando i possibili problemi alla salute dei bambini che possono derivare da questa situazione - continua il Dipartimento - oltre che al sacrosanto diritto che hanno di poter finalmente stare bene in aula con i loro compagni dopo mesi di lockdown, il Dipartimento Istruzione vuole ricordare, alle istituzioni competenti, che la temperatura all'interno degli edifici scolastici è rigidamente regolamentata come quella di ogni altro luogo di lavoro, con una variazione consentita tra i 18 ed i 22 gradi nei mesi invernali".
"Il Dipartimento chiede - conclude FdI - quindi che il comune provveda a garantire la giusta temperatura nelle classi, facendo pressione su chi di dovere nel caso la situazione dipenda da Roma o attivandosi in prima persona se, come ci risulterebbe, il riscaldamento fosse invece gestito dall'amministrazione comunale. È nostro parere in ogni caso che il governo dovrebbe, in un momento così eccezionale, rivedere i limiti della temperatura degli impianti di riscaldamento nelle scuole a livello nazionale in quanto, con le finestre aperte in pieno inverno, la temperatura percepita è sicuramente molto più bassa di quella reale ed anche uno stabile con 22 gradi all'interno potrebbe portare gli studenti a fare lezione in giacchetto se non, come visto in altre scuole della penisola, avvolti nelle coperte. In questo periodo storico, almeno a scuola, i bambini devono poter studiare sereni, con la neve possono già giocare in giardino".