Da anni si parla della ristrutturazione della ex sede scolastica di piazza IV Novembre a Fornaci di Barga, e sembra che finalmente qualcosa si smuova: il sindaco Caterina Campani ha affermato che sono giunti appositi finanziamenti, ben cinque milioni e 440 mila euro. Al fine di completare l’iter burocratico e formalizzare un’apposita convenzione con la regione Toscana, è stata portata in consiglio comunale la proposta di “Convenzione ai sensi dell’Art. 15 della Legge 7 Agosto 1990 n° 241, finalizzata alla ristrutturazione e messa a disposizione dell’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego (A.R.T.I.) dell’intero immobile”.
“Solo dalla lettura dell’oggetto appaiono alcune perplessità- denunciano però Azione e il suo coordinatore regionale Marco Remaschi- Perché il comune di Barga mette a disposizione di A.R.T.I. l’intero edificio? La sindaca ha concluso il suo discorso dicendo che è dispiaciuta dell’astensione al voto da parte delle minoranze, e siamo d’accordo: meglio sarebbe stato il voto contrario all’espropriazione di un bene di tutti i cittadini a favore dell’A.R.T.I”.
“Leggendo la convenzione si evidenzia che il comune di Barga cede in toto la scuola ad A.R.T.I., la quale la utilizzerà per proprio conto come uffici per il centro per l’impiego e archivio generale. E allora ci chiediamo che fine faranno le attività di aggregazione sventolate anche in campagna elettorale: nella convenzione non ve n’è segno- conclude il partito- Oltretutto è sconcertante il fatto che la cessione in comodato d’uso viene stabilita per 30 anni rinnovabile, sempre ad uso gratuito, ad A.R.T.I. a tempo indeterminato. Oltretutto, il comune di Barga si è assunto l’onere complesso della progettazione, affidamento e direzione dei lavori, come dire che non gli sembrava di essersi fatto male abbastanza”.