ll gruppo consiliare di minoranza del comune di Barga, “Progetto Comune”, risponde al vicesindaco Salotti sull’ufficio anagrafe, sede distaccata di Fornaci.
“L’ufficio comunale distaccato di Fornaci – esordisce il gruppo -, da tempo aperto sei giorni a settimana, anche grazie alla buona volontà dell’impiegato che vi lavora, è sempre stato un punto di riferimento irrinunciabile per i cittadini che abitano nella parte bassa del comune, i quali, anche per ovvie ragioni di praticità, non possono recarsi presso gli uffici nel centro storico di Barga. Soprattutto in ambiti quali la scuola e l’acquisizione di informazioni di carattere tributario, l’ufficio di Fornaci ha sempre agevolato la soluzione di varie problematiche ed ha corrisposto efficacemente alle necessità dei cittadini”.
“La soluzione prospettata dal vicesindaco Salotti – afferma il gruppo - rimane piuttosto vaga, nonostante i buoni propositi espressi. E’ chiaro infatti che, a seguito del mancato turnover del personale, dei pensionamenti derivanti da quota 100 e della precaria programmazione della gestione del personale, l’Amministrazione sia stata costretta a chiudere l’ufficio di Fornaci. Le ultime dichiarazioni della maggioranza in merito non prospettano un ritorno immediato alla situazione precedente – ovvero l’apertura dell’ufficio 6 giorni su 7 – ma ci auguriamo che questo possa avvenire subito dopo la chiusura del concorso pubblico per la copertura dei due posti di istruttore amministrativo presso il Comune di Barga. Su questo vigileremo”.
“Invitiamo dunque la maggioranza – conclude - a riconsiderare la mozione presentata dal gruppo consiliare di Progetto Comune sull’ufficio distaccato di Fornaci, per il quale ci auguriamo inoltre un potenziamento dei servizi, a partire dal riconoscimento delle competenze di Stato Civile”.