È possibile vedere la scuola da un punto di vista diverso? Chi sono i docenti spogliati del loro ruolo e mestiere? Gli studenti come li vedono? E l’empatia con la classe come si valuta?
A queste e ad altre numerose domande si cercherà di rispondere a “Incontrospecchio” sabato 10 maggio alle ore 21 al Teatro dei Differenti a Barga.
L’originale progetto ideato da Alessandro D’Alfonso e scritto insieme a Chiara Pinelli si propone di far incontrare adolescenti e professori affinché possano raccontarsi e scambiarsi le loro idee, opinioni, gusti, aneddoti ed esperienze per potersi conoscere più in profondità.
I genitori sono abituati a conoscere i docenti solo per cognome, molto spesso per sentito dire dai propri figli, ovvero per qualche minuto nel faccia a faccia in occasione dei ricevimenti scolastici; gli studenti invece il più delle volte li vedono come entità superiori inavvicinabili.
Oltre la cattedra, invece, ci sono persone che hanno la loro vita normale, come quella di tutti e che fra di loro magari hanno punti di vista anche totalmente diversi sul quotidiano.
E poi i docenti hanno anche la grande possibilità di dare visioni nuove e diverse, di far conoscere ai ragazzi orizzonti impensabili finanche di riuscire a dare un’impronta spesso indelebile e che addirittura può arrivare ad indirizzare il loro futuro.
“Incontrospecchio” vuole dunque aprire la porta della “persona” docente, facendola incontrare con gli studenti in una forma di talk-show fra il serio e il faceto, dentro un ambiente del tutto informale dove ciascuno sarà spogliato di ruoli e mestieri.
E così una rappresentanza di alunni e una di insegnanti dell’Istituto Superiore di Istruzione di Barga, si confronteranno su tematiche inerenti la scuola, ma non solo. “Incontrospecchio” intende infatti mettere a nudo e pubblicamente chi di loro accetterà di mettersi in gioco.