Sostenere gli operatori commerciali ed economici, aiutarli ad affrontare le difficoltà del periodo, tra conseguenze del Covid e caro-bollette: questo il senso del nuovo bando emanato dall’amministrazione comunale di Barga, che mette a disposizione delle utenze non domestiche un contributo sulla Tari già versata del 2022. C’è tempo fino alle 12 del 31 dicembre per presentare tutta la documentazione, scaricabile dal sito www.comune.barga.lu.it.
«L’obiettivo - spiega la sindaca Caterina Campani, insieme agli assessori al commercio, Francesca Romagnoli, e al bilancio, Vittorio Salotti - è quello di dare una boccata di ossigeno alle attività commerciali ed economiche del nostro territorio. Gli effetti della pandemia Covid continuano a farsi sentire, le nostre abitudini sono cambiate e sono molte le attività che registrano, in questi anni, cali di fatturato. Questo intervento non è il primo che facciamo: anche lo scorso anno ci siamo mossi in questa direzione, perché l’obiettivo è sempre lo stesso: schierarci al fianco di commercianti, piccole partite iva, cinema, palestre, centri estetici, agenzie di viaggio, piccoli negozi di abbigliamento, calzature, librerie, ferramenta, ecc., artigiani tipo parrucchieri, barbieri o estetisti, micro-imprese, negozi di vicinato, sostenerli laddove possibile. Per questo abbiamo deciso di intervenire sulla parte variabile della Tari e garantire alle attività in difficoltà un risparmio tangibile».
Il bando si rivolge a tutte le utenze non domestiche indicate nel bando con sede nel Comune di Barga, in pari con il pagamento della Tari 2022, che dichiareranno di avere avuto una sospensione dell’attività tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2022 o di avere, comunque, registrato un calo di fatturato in relazione al Covid-19. L’importo rimborsabile massimo per ciascun utente ammesso è pari al 15 per cento della parte variabile della tariffa.
Oltre alla domanda, reperibile insieme al bando sul sito del Comune di Barga (www.comune.barga.lu.it), è necessario allegare la copia del documento di identità del richiedente, le dichiarazioni comprovanti la riduzione del volume d’affari e le quietanze di pagamento della Tari 2022. Tutta la documentazione, in formato PDF, dovrà essere inviata, entro le 12 del 31 dicembre, tramite PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo
Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’indirizzo mail: