È di Filecchio il primo donatore di plasma guarito da Covid-19 del comune di Barga. Si tratta di un associato del locale gruppo Fratres, Simone Tomei (36 anni), musicista e insegnante noto nella montagna barghigiana soprattutto per la sua attività di organista. Ad essere colpita dal coronavirus è stata tutta la sua famiglia, per fortuna senza gravi conseguenze se non quelle dovuto ai grossi disagi della quarantena. «Non mi sarei accorto di essere positivo al covid-19» afferma Simone «se non avessi saputo di aver avuto contatti certi con una persona positiva al tampone, essendo stato del tutto asintomatico. Il lungo periodo passato in compagnia del coronavirus è stato estremamente duro sotto molteplici aspetti, ma è stato anche un forte periodo di crescita umana e di solidarietà tangibile dimostratami dalle numerose persone che mi sono state vicine e di aiuto nei modi più disparati. Un ringraziamento particolare lo devo all'amministrazione comunale nella persona del sindaco Caterina Campani che si è sin da subito adoperata personalmente spendendosi ben oltre quello che avrebbe richiesto il suo ruolo istituzionale, con doti di rara umanità che vanno ben oltre il semplice impegno politico».
La decisione di donare il plasma iperimmune da parte di Simone è stata presa pochi giorni dopo aver saputo il risultato del suo secondo tampone negativo, il 30 aprile. «Pur non essendo un donatore fra i più attivi del mio paese, mi sono rivolto subito a Luca Dinucci, capogruppo e vicepresidente del gruppo Fratres di Filecchio. Tramite il suo aiuto sono stato prontamente indirizzato al centro trasfusionale dell'ospedale Cisanello di Pisa per il primo screening e poi per la donazione. I tempi, come mi hanno spiegato, si sono allungati perché per fortuna si stanno proponendo come volontari numerosi donatori guariti dal tanto temuto morbo. Ho potuto effettuare finalmente la donazione del plasma il 3 giugno".
Grande soddisfazione da parte di Dinucci per questo piccolo "primato": «In realtà avremmo avuto anche un'altra donatrice disponibile, guarita da covid-19 ed in buona salute. Purtroppo le norme in questa fase di donazione del plasma iperimmune sono restrittive. Al momento, per il tipo di plasmaterapia che effettuano al Cisanello, vengono escluse già in fase preliminare le donne che hanno avuto una gravidanza, in quanto durante la gestazione sviluppano altri anticorpi che potrebbero dare reazioni indesiderate in fase di trasfusione. Il loro plasma può essere utilizzato ma dopo aver subito trattamenti particolari. Siamo comunque estremamente contenti, come gruppo Fratres di Filecchio, di aver avuto la possibilità di avere almeno un donatore perfettamente rientrante negli standard richiesti, ed è sicuramente un orgoglio per il nostro paese". Dal plasma di una singola donazione si ricavano tre dosi per curare altrettanti pazienti dal covid-19 con la plasmaterapia.
Sono numerose le associazioni presenti nella realtà filecchiese, e quella dei donatori di sangue è sicuramente una fra le più radicate. Il gruppo Fratres, legato a doppio filo alla Confraternità di Misericordia di Loppia-Filecchio, si è recentemente rinnovato all'inizio dello scorso anno con il rinnovo del consiglio direttivo e l'entrata fra le sue fila di numerosi giovani che hanno portato una ventata di novità e di nuova energia. Anche in fase di emergenza coronavirus c'è stato un impegno intenso verso la popolazione da parte di queste associazioni per il sostegno ad anziani, distribuzione di mascherine porta a porta, supporto per le attività della parrocchia di Loppia e molto altro. Sicuramente una bella realtà ed un fiore all'occhiello nel volontariato del comune di Barga e non solo.