Bagni di Lucca
Fantozzi e Capecchi (FdI): “La Regione Toscana si attivi per recuperare l’area di Tana Termini”
"Mentre la giunta regionale non trova di meglio che polemizzare con noi - dicono i consiglieri regionali di FDI Vittorio…
Fiaccolata della Pace per la Giornata Mondiale dei Diritti Umani
Il 10 dicembre 2024 – La Croce Rossa Italiana – Comitato di Bagni di Lucca, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, invita tutta la comunità a partecipare alla Fiaccolata della Pace, un evento che unisce simbolicamente tutte le persone nel nome della pace e dei diritti umani
No alla riattivazione dell’impianto di Tana Termini, Fantozzi (FdI): “Una vittoria per Fratelli d’Italia, che salva la Val di Lima e il turismo sostenibile di Bagni di Lucca”
"Dopo il parere negativo della conferenza dei servizi e il no della giunta regionale, possiamo finalmente dire che la riattivazione dell'impianto di Tana…
Tana Termini, Mario Puppa (Pd): "Una vittoria per il territorio, per il turismo e per il futuro sostenibile"
"Con la chiusura definitiva della vicenda riguardante la centrale per lo smaltimento dei rifiuti organici in località Tana Termini, vince uno sviluppo che rispetta l'identità e le aspirazioni…
Strada Ducale, i cittadini incalzano: “Il sindaco Michelini e le autorità non ci ascoltano ma noi non ci fermiamo”
I cittadini Anna Maria Togneri, presidente del “Comitato cittadini della Strada Ducale”, Giorgio Cassettari, segretario dello stesso Comitato, Vitalina Fiori, dell’omonima Azienda Agricola, Marcella Landi, del Ristorante Il Nido dell’Aquila, Mary Lardieri, gestore del Rifugio Casentini – La Caserma, e Claudio Gemignani, consigliere comunale a Bagni di Lucca, tornano sul tema della Strada Provinciale 56, ovvero della strada Ducale
Posticipato lo spettacolo "Non si fa così" all'Accademico
Lo spettacolo non si fa così, con Lucrezia Lante della Rovere e Arcangelo Iannace, inizialmente in programma la sera di sabato 7 dicembre al Teatro Accademico di Bagni di Lucca, sarà posticipato a domenica 9 febbraio (ore 21:15) a causa di un infortunio subito dall'attrice protagonista
Solidarietà e Sviluppo, supporto all’abitare e nuovo sportello di tutela e ascolto per migranti
La Cooperativa Sociale Solidarietà e Sviluppo, con sede a Fornoli, aderisce al progetto STAI 3.0 - sostenuto con i fondi “Otto per mille” della Chiesa Valdese – offrendo un supporto all’abitare per cittadini stranieri nel Comune di Grosseto ed aprendo uno sportello di tutela e ascolto per immigrati nel Comune di Bagni di Lucca
Shelley Project 2024, grande successo
Furio Detti, Raffaella Espero, Paola Musa, Alessandro Ricci e Mirko Tondi sono le 5 "penne" che quest'anno hanno "ripetuto" l'esperimento letterario avvenuto nel 1816 a villa Diodati in Svizzera
Anas: chiuso tratto SS12 'Dell'Abetone e del Brennero' a San Marcello Piteglio per frana
Sulla strada statale 12 "dell'Abetone e del Brennero" è chiuso provvisoriamente in direzione nord il tratto al km 67,800, in località San Marcello Piteglio (Pistoia), a causa di…
Annamaria Frigo: “Il processo di digitalizzazione può diventare un boomerang pericoloso”
Si è tenuto lo scorso 19 novembre un incontro di formazione online, organizzato dall’amministrazione comunale di Bagni di Lucca, per illustrare i nuovi servizi digitali messi a disposizione dei cittadini da parte dell’ente
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Atto di vandalismo alla targa apposta in memoria di quello che fu definto campo di concentramento provinciale per ebrei, di Bagni di Lucca: nelle strutture dell'ex Grande Albergo "Le Terme" situato ai Bagni Caldi, per due mesi (dicembre 1943 e gennaio 1944) videro l'internamento di ebrei italiani e stranieri.
Nella zona è presente una targa, recante in calce i loghi delle istituzioni e delle associazioni che hanno contribuito all'affissione del ricordo. Tra questi anche il simbolo dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, finito nel mirino dei vandali, proprio nei giorni in cui anche sul territorio di Bagni di Lucca si sono susseguite le iniziative per il Giorno della memoria, molte delle quali patrocinate e portate avanti proprio dall'Anpi.
L'Anpi Bagni di Lucca XI zona patrioti, che ritiene comunque grave l'atto in questione ha fatto sapere con una stringata dichiarazione che "tale evento non ci scalfisce minimamente, anzi!".
Un po' di storia.
Il 30 novembre 1943, in ottemperanza emanata dal ministro dell’Interno della Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.) Buffarini Guidi, anche in provincia di Lucca venne istituito un campo di concentramento provinciale per ebrei. Dai primi giorni di dicembre nel territorio della provincia ci fu l’arresto e la successiva detenzione di ebrei italiani e stranieri.
Come struttura detentiva venne utilizzato proprio l’edificio dell’ex Grande Albergo “Le Terme” in località Bagni Caldi, a Bagni di Lucca. L’edificio era già stato utilizzato, tra il marzo 1942 e il gennaio 1943, come luogo destinato ad alcuni prigioneri di guerra: prima per un gruppo di anglo-maltesi provenienti dalla Libia, poi un centinaio di slavi provenienti dal campo di Melada.
Il periodo in cui la struttura fu utilizzata come una sorta di campo per ebrei, in realtà durò solo due mesi, dal dicembre 1943 al gennaio 1944, e fu gestito direttamente dall’autorità fascista, con la custodia dei prigionieri affidata ad un reparto della Guardia Nazionale Repubblicana, della 86a legione di Lucca.
Non è mai stato ritrovato un documento ufficiale, tipo un registro o una lista dei detenuti, che abbia consentito di quantificare con esattezza il numero effettivo dei prigionieri passati da quella struttura. Tuttavia l'Anpi parla di 98 persone, facendo proprio uno studio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. I prigionieri, alla fine di gennaio del 1944,per la precisione il giorno 23, furono trasferiti ad Auschwitz.
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Dopo una segnalazione siamo stati personalmente a controllare la situazione di pericolo che si è verificata sul marciapiede che costeggia il torrente Lima, a Ponte a Serraglio.
Effettivamente abbiamo riscontrato una situazione sia di degrado che di pericolo, così come era stato segnalato da un cittadino e di della cui segnalazione si era fatto portavoce il gruppo mconsilaire di minoranza Un Futuro per Bagni di Lucca.
Le crepe, due di discrete dimensioni a distanza di circa dieci metri l'una dall'altra, partono dall'estremità esterna del marciapiede, dove è ancorata (ormai in maniera piuttosto traballante) la ringhiera (palesemente arrugginita), e tagliano il marciapiede nella sua interezza. Da alcuni punti si vede addirittura il torrente Lima che scorre qualche metro più sotto.
Intanto Claudio Gemignani e Laura Lucchesi si sono attivati per informare le autorità comunali di questa situazione, affinchè si possa sollecitare l'intervento della provincia, che ha la competenza su quel tratto di strada, che dal Casinò conduce al ponte.
“Con la presente – si legge nella nota di Un futuro per Bagni di Lucca -, consapevoli che il tratto di marciapiede in oggetto e pertinenza della Provincia di Lucca, segnaliamo, chiedendo che il Comune si faccia da tramite, un tratto che a parer nostro e dei cittadini (ma ovviamente saranno i tecnici a stabilirlo) potrebbe essere pericoloso”.