Clamoroso provvedimento del giudice sportivo della Figc del comitato di Lucca in riferimento alla partita del campionato juniores provinciali disputata sabato scorso a Camaiore tra i padroni di casa e il Pieve Fosciana. La gara, secondo quanto pubblicato sull’ultimo comunicato ufficiale, è stata sospesa al 38° minuto del secondo tempo per una rissa che avrebbe coinvolto diversi calciatori di entrambe le squadre.
Il giudice sportivo ha inflitto ad entrambe le squadre la sconfitta a tavolino e squalificato per un periodo di tempo che va da un mese ad un mese e mezzo la quasi totalità dei calciatori presenti!
15 calciatori in totale, otto del Camaiore e sette del Pieve Fosciana, sui 22 che partecipavano alla gara. In Garfagnana c’è stato molto stupore negli ambienti sportivi che i provvedimenti che hanno portato alla squalifica di Filippo Vanoni, Lorenzo Babboni, Lorenzo Boggi, Matteo Dini, Manuel Doga, Mattia Lanzalotta e Thomas Regali.
Quasi sicuramente ci sarà un ricorso da parte della società del Pieve Fosciana ma intanto le sanzioni sono già effettive e sabato prossimo i calciatori non saranno in campo, con evidenti problematiche numeriche per affrontare le partite stesse.
Uno sportivo di Pieve Fosciana, presente all’incontro, e genitore di uno dei ragazzi colpiti dalla sanzione ci ha mandato una lettera per sottolineare tutta la propria amarezza. E’ Dino Dini, persona molto nota nel mondo dello sport ed ex presidente dell’U.S. Castelnuovo.
“Ero presente alla partita ed ho assistito a quanto accaduto. C’è stata effettivamente quella che io definirei “scaramuccia di gioco” che, in ogni modo, non dovrebbe accadere. Ma da qua a provocare il putiferio che viene descritto sul bollettino della Figc, mi pare eccessivo! Sono rimasto meravigliato da quanto letto, non me lo aspettavo. Personalmente ho sempre avuto il massimo rispetto per gli organi competenti del calcio, la Federazione e gli arbitri che, lo sappiamo bene, sono pochi e spesso nell’occhio del ciclone. Tuttavia in questo episodio a mio avviso sono stati travisati i fatti, e sicuramente non ho assistito a risse generali come fossimo nel far west. Magari mi sbaglio, però chiedo di analizzare quanto accaduto a mente fredda e rivedere questa decisione che penalizza tutti, indistintamente. Sembra che si sia colpito a casaccio nel mucchio, secondo me così non va bene!”.