Dopo i più che meritati saluti all’ex tecnico Massimo Maccarone e all’incredibile ottavo posto finale raggiunto nell’ultimo campionato, in casa Ghiviborgo possono finalmente partire i preparativi in vista della nona stagione consecutiva in Serie D.
Il mercato, sia in entrata che in uscita, non ha ancora regalato colpi o sorprese, anche perché il primo vero obiettivo della dirigenza biancorossoblù era quello di dare immediatamente una nuova guida tecnica alla squadra.
Un problema non da poco, che però è stato già archiviato nella giornata di ieri: infatti, la società della Mediavalle del Serchio ha ufficializzato l’arrivo in panchina (e il ritorno a Ghivizzano) di Nico Lelli.
Lelli, livornese classe 94’ con una passato da calciatore con le maglie di Perignano, San Miniato Basso, Cenaia e lo stesso Ghiviborgo, prende in mano i colchoneros dopo una stagione da vice in quel di Siena e un’altra precedente esperienza da allenatore della Fiorentina Giovanili.
La notizia del nuovo arrivo in panchina è stata data dalla stessa società attraverso i suoi profili social, in cui è presente anche una breve intervista dove traspare tutta l’emozione di Lelli sia per il ritorno al Ghiviborgo che per la grande occasione di mettersi alla prova come primo allenatore nel più alto livello dilettantistico del panorama nazionale.
“È un ritorno speciale per me – afferma Lelli – Tornare nella mia vecchia squadra ma nel ruolo di allenatore mi riempie di gioia. Sono grato per la fiducia che mi è stata data dal direttore Sasha Remaschi e dalla società, e mi impegnerò a dare il massimo per guidare la squadra. Non vedo l’ora di iniziare per mettere sul campo le cose che ho appreso in questi ultimi anni”.
Nella breve intervista, Lelli rilascia parole al miele per la sua nuova società, descritta come ambiziosa e contraddistinta da un progetto chiaro e di lungo respiro. Il Ghivi è una squadra che guarda sempre avanti, usando le parole dello stesso tecnico, e che non si risparmia nel lanciare e puntare su nuovi giovani prospetti: dopotutto, anche l’ingaggio di Lelli può essere visto in quest’ottica, e permetterà al livornese di essere il più giovane allenatore di tutta la Serie D.
“L’anagrafica mi avvicina al pensiero dei ragazzi, sarò più grande di alcuni e più giovane di altri – continua il nuovo tecnico del Ghivi – ma la chiave sarà usare l'empatia per stare vicino a loro. Tra l’altro la scorsa stagione, a Siena, ho fatto una grande esperienza con un allenatore come Pagliuca che ha vinto due campionati di Serie D e che nella categoria è considerato uno dei migliori allenatori che ci sono in Italia. Ho fatto anche diverse panchine e questo ha voluto dire tanto dal punto di vista formativo e della consapevolezza”.
Prospetti giovani, dunque, ma dalle idee più che chiare. Alla domanda su come vede il “suo” Ghiviborgo, Lelli non si nasconde, e afferma che sarà necessario sviluppare un gioco in grado di esaltare le qualità dei singoli inserendole però in un gioco corale che dovrà essere coltivato sin dal ritiro. C’è anche un piccolo commento sul mercato, dove però il nuovo tecnico non si sbilancia e spiega come verranno cercati giocatori “Che rispecchiano il progetto, sia dal punto di vista tecnico che umano”.
“Sarà una squadra felice e il segreto della felicità è la libertà e il coraggio: cercherò insieme allo staff di creare una mentalità propositiva puntando sulle interazioni. Il primo passo – spiega Lelli – sarà stabilire dei principi chiari e condivisi con la squadra: l’interazione tra tutti noi dovrà produrre un risultato di gioco che è maggiore della somma di ogni individualità e questo è possibile grazie a delle relazione di gruppo che dovremo creare già dal ritiro. L’obiettivo è quello di avere tante azioni da goal, e questo passa attraverso una settimana dove ci divertiamo nel farlo. Sono convinto che senza divertirsi non si riesca a dare il massimo. Quello che dovremo fare è esprimere la massima potenzialità di ogni giocatore che abbiamo”.
I presupposti, tra sicurezza e ambizione, ci sono tutti: starà ora a Lelli confermare con i risultati le sue prime dichiarazioni.