3 - 3
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Signorini (25’ st Nottoli), Sanzone, Bura, Carli, Giannini, Orlandi (40’ st Poli), Campani, Carcani (27’ st Hrom), Russo. A disp.: Bonifacio, Bindi, Cristofani, Vitrani, Masella. All.: Nico Lelli
GROSSETO: Raffaelli, Bruni, Cretella (40’ st Sacchini), Davi, Sabelli (40’ st Romairone), Marzierli, Rinaldini (28’ st Nocciolini), Riccobono, Prati (24’ st Aprili), Macchi (33’ st Porcu), Grasso. A disp.: Sclano, Saio, Russo, Passalacqua. All.: Roberto Malotti
Arbitro e Assistenti: Leonardo Di Mario (Ciampino) / Marco Crostella (Foligno), Francesco Foglietta (Foligno)
Marcatori: 6’ pt Rinaldini (GR), 20’ pt rig. Orlandi (GB), 42’ pt Giannini (GB), 11’ st Carli (GB), 19’ st Davì (GR), 38’ st Marzierli (GR)
Note: ammoniti Orlandi (GB), Romairone (GR), Aprili (GR), Nottoli (GB)
È stata una vera e propria giravolta di emozioni l’incontro odierno tra i padroni di casa del Ghiviborgo e il Grosseto: una partita ricca di occasioni e senza esclusioni di colpi che al novantesimo segnava come risultato un clamoroso 3-3. La giornata, meteorologicamente parlando, non è delle migliori, con nuvole e un po’ di pioggerella che vanno in controtendenza con l’inizio della primavera. Il match inizia alle 15, e a partire forte sono i maremmani, che pressano, occupano la metà-campo avversaria e vanno in vantaggio in tempo di record con Rinaldini al 6’.
Gli uomini di Lelli si ritrovano sotto in un batter d’occhio, ma la reazione non si vede e anzi il Grosseto continua a impensierire la difesa biancorossoblù. Al 15’, Riccobono si trova a tu-per-tu con Becchi, ma l’estremo difensore del Ghivi è bravissimo e neutralizza il pericolo. Al 18’, però, i padroni di casa si fanno vedere in una delle loro prime occasioni in profondità: parte un lancio lungo, Prati e Campani si contendono il pallone in area, con quest’ultimo che cade e l’arbitro assegna un calcio di rigore successivamente realizzato da Orlandi.
Si torna in parità, ma è sempre il Grosseto a fare la partita e ad andare di nuovo vicino al vantaggio, specialmente con Cretella, che al 33’ spara alto di millimetri, e il solito Riccobono, la cui punizione si spegne a pochi centimetri dal palo al 38’.
Il Ghivi soffre ma regge, punta tutto sulle capacità di ripartenza dei suoi, e a tre minuti dalla fine questo atteggiamento cinico viene premiato: Giannini entra in area maremmana, elude ogni copertura e porta avanti i suoi per la prima volta nella partita.
Dopo la pausa il copione cambia, con un Grosseto demoralizzato dallo svantaggio e un Ghivi che finalmente riesce a proporsi con costanza in avanti. Al 9’ Giannini viene fermato sul più bello da Raffelli, ma all’11’ la retroguardia ospite non può nulla sulla conclusione di Carli: 3-1 per il Ghiviborgo e partita che sembra in ghiaccio.
L’inerzia dell’incontro, però, cambia nuovamente. Devì, al 19’, riapre l’incontro, con Saio che, due minuti dopo, stacca di testa a un metro dalla porta costringendo Becchi al miracolo. Al 30’ i mediavalligiani potrebbero portarsi sul 4-2, ma l’incornata di un ottimo Orlandi trova ancora un Raffaelli in versione super. Otto minuti dopo, il Grosseto riagguanta un insperato pareggio grazie al colpo di testa di Marzierli, ma le emozioni non finiscono qui. Turini si divora il gol del nuovo vantaggio Ghivi nel primo di recupero, ma nel susseguente cambio di azione la stessa retroguardia biancorossoblù è costretta a un salvataggio sulla linea di porta.
Finisce alla fine 3-3, un risultato che di certo onora lo spettacolo, ma che sta stretto paradossalmente a entrambe le squadre complicando la loro posizione in classifica. Il Grosseto, infatti, manca l’aggancio al secondo posto, mentre gli uomini di Lelli vedono allontanarsi sempre di più il sogno dei playoff, distanti ora cinque punti dopo la vittoria del Seravezza Pozzi. La Serie D non va però in vacanza, e prima di Pasqua ci sarà tempo anche per la ventinovesima giornata di campionato. Il Ghivi, questa volta fuori casa, sfiderà gli umbri dell’Orvietana nell’anticipo del mercoledì: l’obiettivo è quello di tornare alla vittoria dopo due sconfitte di fila.