Dopo una stagione assolutamente brillante, il Castelnuovo ha tirato il fiato. Potremmo definire così il momento che la squadra di mister Vangioni sta vivendo, entrata in un tunnel fatto di cinque sconfitte consecutive. Una poca brillantezza dovuta ad un fisiologico calo di forma ma soprattutto a troppe assenze che hanno falcidiato la rosa nei ruoli chiave, oltre a gravi distrazioni che hanno punto i gialloblu quasi sempre nei minuti finali delle partite. Emblematica la gara di domenica scorsa contro il Cenaia, persa nei secondi finali del tempo di recupero dopo avere sfiorato di vincerla.
Domani, a Certaldo, sarà l’occasione giusta per muovere la classifica ma di contro il Castelnuovo troverà una squadra affamata di punti, per la lotta play-out. Tra i gialloblu rientrerà dalla squalifica Grassi mentre mancheranno Satti, squalificato 4 giornate per i noti fatti di Massa, e Fall infortunato. Da valutare le condizioni di Rossi e Ramacciotti in difesa.
Il Certaldo, allenato da Andrea Fulignati, è una formazione con diversi giovani, 3 o 4 fuori quota titolari, che ha rivoluzionato la rosa a fine gennaio. Partiti Verdiani, Saventi, Mearini, Casella, Napoli e Muresan, sono arrivati invece Andrea Di Benedetto, esterno dal San Donato Tavernelle, Stefano Lisi, portiere dal Castelfiorentino, Gioele Grillo, attaccante dallo Scandicci, Elias Oitana, attaccante, Radouan Boumarouan, centrocampista, Matteo Iasparrone, attaccante, gli ultimi tre dal Valentino Mazzola. Il Certaldo occupa la penultima posizione della classifica con 21 punti e nelle ultime 7 partite ha collezionato 5 pareggi.