Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Mario Giuseppe Coltelli in risposta all’intervista rilasciata in esclusiva alla Gazzetta del Serchio dal consigliere comunale di Vagli Sotto Mario Puglia in merito alla statua di Vladimir Putin e al conflitto russo-ucraino:
“Premetto che non mi interessano i rapporti di Puglia con la Russia, anche se penso di essere stato molto chiaro nel precedente articolo; non mi interessano le idee di Puglia sul conflitto in Ucraina, come non mi interessa sapere se Puglia si ricandiderà a sindaco o meno: lo faccia pure, è suo diritto; ma mi interessa che, quando parla e apre bocca, dica cose vere, altrimenti troverà sempre davanti a sé il sottoscritto che lo smentirà sistematicamente con documenti alla mano.
Ma veniamo ai fatti. Si dice che le statue nel parco siano 21, allora presumo che 16 siano state donate completamente, cioè sia il marmo quanto il pagamento dello scultore; magari se Puglia ci facesse un elenco delle ditte benefattrici ne saremmo grati.
Ma è sulle cifre che non mi tornano i conti. Il comune ha speso meno di 35 mila euro per il trasporto e il collocamento (affermazione di Puglia), e la realizzazione? vi cito i dati: Determinazione n. 144 del 29.08.2017 € 15.248,78 (Realizzazione della Statua di Donald Trump), Determinazione n. 222 del 05.12.2017 € 13.418,78 (Realizzazione della statua di Vladimir Putin), Determinazione n. 98 del 05.06.2028 € 27.448,78 ( Realizzazione della statua al x° reggimento aereonautica Arditi Distruttori), Determinazione n. 54 del 02.04.2019 € 12.999,00 (Realizzazione statua ad Altero Matteoli), Determinazione n. 17 del 24.02.2020 € 14.499, 00 (Realizzazione statua al corpo V.A.M.) per un totale di € 83.614,34 e mi fermo per puro pudore, ma potrei continuare. Mi sembra sinceramente eccessiva anche la cifra di un milione di euro per realizzare il parco e, se così fosse, lo ritengo un cattivo investimento.
Ultima trovata i 50 mila visitatori rilevati dai tornelli di ingresso al bioparco o meglio a quel luogo che emana cattivi e fastidiosi odori per la popolazione di via Pietro Pieroni, specie nei mesi estivi, ma una domanda a Puglia la voglio porre: ma chi introita i soldi di ingresso? Ci mostra magari un documento dove si mette in bilancio del comune - o di una qualsiasi società che gestisce il bio parco - dove si evince che sono stati introitati 50 mila euro, non per sfiducia per carità, ma sinceramente 50 mila visitatori mi sembrano troppi in sei mesi, che poi potrebbero diventare di più perché non ci dimentichiamo che tantissimi cittadini, sia residenti che non, sono possessori di una tessera gratuita per l’ingresso.
Vede Puglia non si diverta più sulle spalle di quella povera gente impaurita e terrorizzata che non ha più la forza di scrivere e nemmeno di pensare.
Per chiudere, un appunto anche per il nostro sindaco Lodovici: se certe cose sono vere, batta un colpo e, almeno una volta, si faccia sentire".