Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Pietro Frati, candidato a sindaco nel comune di Coreglia Antelminelli nel 2015, capogruppo di minoranza del gruppo consiliare “Movimento per Coreglia” e consigliere all'Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio dal 2015 al 2020 e consigliere provinciale di Lucca dal 2017 al 2019:
"Già da parecchi anni, più volte il sottoscritto, ma anche alcuni miei predecessori verbalmente e tramite interpellanze consiliari alle varie maggioranze di centrosinistra che da oltre 25 anni si sono succedute nel comune di Coreglia Antelminelli, ha espresso la volontà di intitolare una via o una piazza ai Martiri delle Foibe ma purtroppo ci è sempre stata negata.
Negli ultimi anni, Don Nando prima e Don Giuseppe poi, nella liturgia della domenica vicina alla ricorrenza del 10 di febbraio celebrano il Giorno del Ricordo. Ovviamente partecipano pure gli amministratori e ciò che a me è rimasto sempre impresso, la scarsa partecipazione della compagine di maggioranza consiliare. Lo scorso anno dopo la messa ci fermammo a parlare con Don Giuseppe io, l'allora vicesindaco Sabrina Santi, e l'allora consigliere di minoranza Matilde Gambogi, decidemmo di chiedere al Sindaco se non si fossero trovate altre soluzioni che perlomeno venisse affissa o istallata una targa in una zona pubblica del nostro territorio comunale, in ricordo dei Martiri delle Foibe.
Apprendo con piacere la notizia uscita proprio in questi giorni con la quale il Sindaco Marco Remaschi per voce dell'Assessore Lara Baldacci, annuncia di intitolare entro qualche mese una piazza vicino ad uno dei plessi scolastici del nostro comune, ai Martiri della Shoah e ai Martiri delle Foibe. Come più volte ho detto, scritto e ribadito in consiglio comunale e sui social network, non devono esistere Vittime e Martiri di serie A e di serie B. Le Vittime sono tutte Vittime! Spero che la promessa fatta dell'amministrazione comunale venga mantenuta senza finire nel solito dimenticatoio, e che finalmente anche nel comune di Coreglia Antelminelli ci sia un luogo dove poter ricordare i Martiri".
Pietro Frati: "Bene intitolazione ai martiri della Shoah e delle Foibe"
Scritto da pietro frati
lettere alla gazzetta
10 Febbraio 2022
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