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Scritto da custodi degli alberi e del suolo
lettere alla gazzetta
08 Marzo 2025

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Riceviamo e pubblichiamo questo intervento dei custodi degli alberi e del suolo di Barga - Valle del Serchio a margine dell'incontro che si è svolto lunedì sera sul progetto della nuova scuola d'infanzia in Piangrande:
"Il 3 marzo si è svolto al Sacro Cuore un incontro sul tema dell'asilo nido che l'Amministrazione di Barga ha deciso di costruire in Nebbiana, cementificando una magnifica area verde.
L'incontro, chiesto ufficialmente dai Custodi dal 15 novembre, è stato concesso solo quando le ruspe erano già sui prati.
Finora dunque l'Amministrazione non ha dato ascolto alla popolazione, come già accaduto per il taglio dei cedri, per i quali era stata chiesta un'assemblea con politici e tecnici, non concessa.
Si vuole fare caparbiamente un secondo asilo a Barga, senza considerare l'alternativa di dotare Fornaci di questo importante servizio.
Per quanto l'Amministrazione abbia dichiarato, a voce, che non c'erano alternative alla localizzazione del nuovo asilo nido in Nebbiana, in realtà non è stata fatta nessuna valutazione tecnica sulla rigenerazione di edifici scolastici esistenti nel territorio comunale, né sull'ampliamento del nido di San Pietro in Campo. Manca anche una valutazione costi benefici. Manca, insomma, una pianificazione seria. È stata fatta la cosa più semplice: si è colto un finanziamento che passava e si è dato l'incarico a costruire.
Si costruisce quindi un asilo nido vicino ad un ripetitore dove l'inquinamento elettromagnetico è, ovviamente, molto più alto rispetto agli altri luoghi del Comune.
L'Amministrazione afferma che si impegnerà a spostare il ripetitore, tema dibattuto da anni senza risultato. Ci chiediamo chi iscriverà i bambini a quel nido.
È necessario togliere le antenne prima di edificare l'asilo nido! 
Dal punto di vista urbanistico è scorretto continuare a sfilacciare il tessuto urbano ed è sbagliato togliere le scuole dal centro: esse sono la vita di una comunità!
Con questo decentramento, il Giardino di Barga verrebbe reso ancora più desolato e il tessuto dei negozi del centro verrebbe gravemente colpito.
I Custodi degli Alberi e del Suolo chiedono all'Amministrazione che venga quantomeno decementificata un'area equivalente, iniziando prima di tutto a rinaturalizzare piazza Pascoli con prato e numerosi alberi, in linea con la storia di quell'area.
La riqualificazione verde del Giardino è assolutamente necessaria.
Infatti, come ha dichiarato il dottore forestale Antonio Mori durante la conferenza di venerdì scorso a Fornaci, a causa del taglio dei due cedri, quest'estate avremo un aumento delle temperature, con colpi di calore anche di 10 gradi superiori alle scorse estati. Per non parlare delle polveri sottili che, anziché essere assorbite dai cedri, verranno depositate nei nostri polmoni".
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