A caccia spesso di mete esotiche per le nostre vacanze, ci si dimentica di avere delle vere e proprie gemme anche a pochi chilometri di distanza da casa. È questo il caso di Bagni di Lucca, cittadina di oltre 5.000 abitanti, in provincia di Lucca, con una storia antichissima e legata in gran parte alle sue fonti termali, le quali venivano apprezzate già dai Romani e nei secoli successivi divennero luogo di ritrovo della più alta nobiltà europea, anche grazie alla sponsorizzazione di Maria Anna Bonaparte, sorella di Napoleone. Per raggiungerla basta muoversi sulla strada che conduce alla Montagna pistoiese, seguendo il corso del torrente Lima, in un percorso che ci consente di apprezzare anche la natura incontaminata dei dintorni. Non è un caso che i grandi medici del '500 e del '600 Falloppio e Redi descrissero la località come un vero "paradiso terrestre", come ci ricorda la sezione dedicata alla storia di termebagnidilucca.it.
I luoghi dell'aristocrazia: Villa Ada e il Regio Casinò
Non solo le terme hanno calamitato il flusso di aristocrazia e turisti, pensiamo ad esempio a Villa Ada, complesso tardo rinascimentale fatto costruire dalla famiglia lucchese De Nobili e poi ristrutturato nell''800 dal Console britannico a Livorno, Sir Mac Bean. A circondare il palazzo un enorme parco di gusto romantico, mentre un sentiero conduce dalla terrazza a una grotta artificiale. Posto di sicuro interesse storico è anche il palazzo che ospitò le sale del Regio Casinò, inaugurato nel 1839 e chiuso nel 1953, il primo antenato europeo dei più moderni casinò online come quello a cui possiamo accedere su williamhill.it, nonché uno dei più celebri anche perché sarebbe stata il primo a presentare un tavolo con la roulette europea, gioco che ovviamente oggi è possibile trovare senza difficoltà nei siti internet dei maggiori operatori. Il nostro viaggio non si ferma qui e continua nella frazione Formoli.
Il Ponte delle Catene: l'ingegno avveniristico nell'opera di Nottolini
Spostandoci invece a Formoli, frazione di Bagni di Lucca, abbiamo l'opportunità di ammirare il Ponte delle Catene sul fiume Lima, edificato dal 1844 al 1860 su commissione di Carlo Ludovico di Borbone, all'epoca duca di Lucca, e progettato dallo storico architetto Lorenzo Nottolini. Si tratta di un'opera avveniristica per il periodo storico, data la sospensione fornita dalle catene e da un ingegnoso meccanismo sotterraneo che teneva in tensione gli stessi ferri, con Nottolini che dovette addirittura recarsi personalmente in Inghilterra per studiare architetture simili. Data la complessità dell'opera, oggi il Ponte non è percorribile per motivi di sicurezza, ma è "un'urgenza da affrontare" secondo il senatore Massimo Mallegni, che a luglio ha effettuato un sopralluogo per verificarne la situazione, come vi avevamo già narrato nel nostro articolo su lagazzettadelserchio.it.
Dalla chiesa anglicana ai dintorni: dove il tempo si ferma
Meritano senz'altro una sosta anche la chiesa anglicana in via Whipple, prima "Palazzo delle nazioni inglesi", edificio realizzato nel 1839 sull'esempio di un neogotico anglicizzante, e, a 300 metri di distanza dalla chiesa, il cimitero inglese, eretto qualche anno dopo sempre su richiesta della colonia inglese con permesso accordato da Carlo Ludovico di Borbone. Risalente addirittura agli inizi del '500, Palazzo Buonvisi ha la fama di aver ospitato durante i secoli la granduchessa Vittoria della Rovere, nonché Giacomo Francesco Edoardo Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra e il celebre poeta Lord Byron. Per chi ha voglia di visitare pure i dintorni, consigliamo il Ponte della Maddalena (detto anche "Ponte del Diavolo") a Borgo a Mezzano, a 3 chilometri da Bagni di Lucca, e gli affascinanti villaggi medievali di San Cassiano, Lucchio e Montefegatesi, dove il tempo sembrerà davvero essersi fermato.