Si è trattato di un’attività congiunta dei carabinieri di alcune stazioni dipendenti la compagnia di Castelnuovo di Garfagnana con i colleghi del NAS di Livorno, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Lucca e personale della Azienda USL Toscana Nord ovest, quella che alcuni giorni fa ha portato al deferimento dei conduttori di tre attività operanti in Media Valle nel settore alimentare e ristorazione, nonché alla sospensione totale ed in alcuni casi parziale delle rispettive attività commerciali.
I carabinieri hanno accertato che uno dei conduttori dei tre esercizi avrebbe prodotto e posto in vendita dei preparati alimentari non conformi alla normativa in materia di sicurezza alimentare, facendo scattare il divieto d’immissione sul mercato ed il blocco ufficiale di un quantitativo di tali confezioni che saranno avviate alla distruzione con aggiunta - anche - l’immediato provvedimento di sospensione dell’attività di preparazione alimentare.
Sottoposti a verifica anche altri due ristoranti ove è stata accertata l’assenza del documento di valutazioni dei rischi e l’omessa formazione dei lavoratori, con l’ulteriore illegalità, presso uno dei due, dell’impiego del 50 per cento di lavoratori a nero fra quelli presenti al momento della verifica. Violazioni che anche in questo caso, nel loro complesso, hanno comportato per i trasgressori la sospensione delle attività imprenditoriali.
Comminate inoltre complessivamente quasi 20.000 euro di sanzioni, sequestrati alcuni quantitativi di preparati carnei, nonché rilevate, in alcuni casi, inadeguatezze strutturali e promiscuità nell’utilizzo di alcuni locali spogliatoio, ove risultavano invece stoccati alimenti destinati alla commercializzazione. Per uno dei conduttori delle predette attività, relativamente alla materia giuslavoristica, è scattata anche la segnalazione alla Procura della Repubblica di Lucca.