Marco Remaschi, coordinatore regionale di Toscana in Azione, ribadisce la necessità di accedere subito alle risorse del MES.
"Azione - esordisce - sostiene da tempo la necessità di accedere subito alle risorse del MES, che potrebbero essere utilizzate in prevalenza per la medicina territoriale e per migliorare tutti i servizi a disposizione dei cittadini Toscani".
"Come sempre - afferma Remaschi - spieghiamo nel merito la posizione di Azione su questo importante strumento di finanziamento messo a disposizione dall'Unione Europea: la Toscana avrebbe subito a disposizione circa 2,3 miliardi (dei 37 totali) e potrebbe profondamente revisionare le strutture sanitarie delle "aeree interne" e periferiche, potenziando le Case della Salute, che sono il luogo "vicino" ai cittadini, dove si possono trovare i servizi socio-sanitari di base offerti dal Sistema sanitario regionale, importantissime per evitare il sovraffollamento sulle strutture ospedaliere delle città principali".
"Si potrebbe subito razionalizzare inoltre - prosegue -, il servizio erogato dai medici di medicina generale e incrementare e migliorare anche le attività di tracciamento dei contatti dei positivi #Covid-19. I numeri a supporto della nostra iniziativa: il tasso d'interesse per il "MES Sanitario", sarebbe dello 0,08% nel caso di una scadenza a dieci anni (praticamente interessi zero). Con i rendimenti attuali dei titoli di Stato, farebbe risparmiare all'Italia circa 4,8 miliardi rispetto a un prestito che l'Italia dovesse cercare sul mercato collocando titoli di Stato".
"Quei 4,8 miliardi - spiega - sarebbero dunque un margine che questo governo, o più probabilmente governi futuri, potrebbero investire nella scuola, nella spesa sociale, in grandi opere o nella riduzione dell'enorme debito pubblico. Al contempo i soldi che attualmente devono comunque essere usati sulla sanità (per buona parte sempre in deficit), potrebbero essere usati per ristorare le attività più colpite dalla pandemia e per il rilancio economico post pandemia".
"È vergognoso - conclude - che si respinga la possibilità di potenziare il sistema sanitario in questo momento di crisi sanitaria mondiale, solo per l'assurda ideologia dei 5 Stelle e per l'incapacità del PD di prendere una posizione chiara e definita in merito e tutto a discapito dei cittadini. Toscana in Azione sarà sempre dalla parte della salute dei cittadini valutando nel merito le iniziative, senza nessun inquinamento ideologico anteposto per soli fini elettorali."